Chiavari. Nell’ambito dell’apertura della mostra dedicata al Sommo Poeta, con presentazione dell’evento “Dante Glocal” da parte degli organizzatori nel laboratorio dello scultore e intagliatore Franco Casoni, lo stesso, ha riservato, sul finale, una gradita sorpresa, una vera chicca:
ha mostrato ai presenti un pezzo di tessuto del sipario del Teatro Verdi, demolito nel 1964 per lasciare spazio alla realizzazione di venti posti auto, nel centro storico chiavarese (piazza Verdi).
Il soggetto era proprio Dante che passava lungo la Fiumana Bella, racconta Casoni mostrando documenti storico ed i preziosi tessuti: “Purtroppo hanno fatto questa scelta, il motto di allora era via Verdi, per il verde”.
Ed ora, si pensa a come valorizzare e a far conoscere a tutti, i reperti importanti di cui è in possesso Casoni, che colleziona questi oggetti e documenti dell’epoca, come anche un telo riportante la scitta “Lido”.