Ho letto a mezzo stampa la comunicazione della ASL4 sulla riallocazione dei servizi ospedalieri con il trasferimento di oncologia a Rapallo. Continuo a ricevere messaggi di grande preoccupazione da parte di utenti e di operatori sanitari rispetto alla mancata ripresa del reparto di riabilitazione e sul forte ridimensionamento della diagnostica e della radiologia sostituiti dal ricorso al privato.
Questo scenario è estremamente preoccupante e incomprensibile per il generale svuotamento della struttura ospedaliera.
La connotazione dell’ospedale di Sestri Levante come ospedale Covid ha evidenziato la centralità di questa struttura, necessaria al territorio e al complesso dell’assetto dell’intera Asl.
Che sviluppo ha avuto il progetto di potenziare l’oncologia e la riabilitazione? E il potenziamento dei servizi diagnostici per incrementare i servizi di territorio?
L’emergenza Covid presuppone la necessita di servizi modulari e di protocolli di sicurezza in grado di essere attuati con flessibilità nel momento del bisogno, non deve determinare lo smantellamento di strutture esistenti o processi di depotenziamento dei servizi ospedalieri.
La pandemia ha dimostrato la necessità di sostenere la sanità pubblica, mentre stiamo assistendo nel nostro territorio a azioni di indebolimento e.spezzettamento in assenza di un disegno complessivo, che non dà traccia nemmeno della riorganizzazione delle terapie intensive.
Non si comprende davvero quale strategia ci sia sull’ospedale di Sestri Levante e sull’integrazione dei servizi ospedalieri dell’intera Asl4.
2 risposte
Gli ospedali non sono mai troppi, siamo tanti paesini, tantissimi abitanti, BISOGNA CHE CHI LO GESTISCE NE FACCIA UN TESORO DI FUNZIONALITA’
Sestri Levante è accessibile , mentre Rapallo noi di Chiavari
Lavagna, Sestri Levante, e scomodissimo arrivarci, chi è senza auto…dovete tener conto..che è una impresa arrivare ospedale di Rapallo e un costo…rispetto pensate alle persone anziane e non troppo🙏🏻🙏🏻🙏🏻🙏🏻🙏🏻🙏🏻🙏🏻
estri Levate