Spiagge, la proposta di Mangiante per salvaguardare arenile, concessioni, e l’impegno per aprire ai disabili

 

Lavagna. Lo ha detto oggi in collegamento in diretta durante la trasmissione Rai Uno Mattina, “Le spiagge libere di Lavagna sono la nostra grande bellezza, non chiudiamole” e adesso ha scritto anche al presidente di Anci. Il sindaco di Lavagna Gian Alberto Mangiante illustra la ricetta per salvaguardare l’economia turistico balneare: concessioni allungate per gli stabilimenti, e sinergia per tutelare la spiaggia libera, in questa fase di emergenza Covid-19. E non è tutto: nonostante le forti ristrettezze economiche, Mangiante intraprenderà un’azione importante affinchè le spiagge accessibili anche ai disabili, possano aprire. Ma andiamo con ordine:

“Chiedere ai balneari di effettuare investimenti ulteriori, per garantire la sicurezza in spiaggia rispetto alle norme legate al Coronavirus, con le concessioni in scadenza a breve (31 dicembre 2020), rende tutto difficoltoso, non rientreranno mai con le spese e lo sforzo si rivelerebbe inutile. Chiedo al presidente Anci di rivolgersi al Governo affinchè le concessioni vengano allungate, è importante per gli stabilimenti di tutto il litorale – dice il sindaco di Lavagna – così l’investimento avrebbe senso, anche per chi vorrà rivolgersi alla banca per un prestito.

Inoltre sto lavoranto d’intesa con Assobalneari perchè dobbiamo muoverci in sinergia, per gestire le spiagge libere attrezzate, questo è il futuro al quale dobbiamo guardare ed essere pronti, alla luce delle attuali condizioni”.

Intanto, in attesa di sapere se e come sarà riorganizzata l’apertura degli stabilimenti balneari per questa inusuale stagione estiva, Mangiante annuncia: “Sto pensando di fare un forte intervento sulla spiaggia per diversamente abili, attraverso un investimento che permetta di tenerla aperta. Sappimo quanto siano ancora limitate le risorse nelle nostre casse comunali ma per questo aspetto preciso farò il possibile” chiude il primo cittadino.

 

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