“Il Torriglia da solo non può farcela”. Lettera di Di Capua alle istituzioni

Chiavari. Il sindaco di Chiavari, Marco Di Capua, ha scritto urgentemente alla direttrice generale della Asl 4, Bruna Rebagliati, al commissario straordinario di Alisa Walter Locatelli, al presidente e alla assessore alla Sanità della Regione,  Giovanni Toti e Sonia Viale, e alla protezione civile, oltre che alla stessa direzione della casa di riposo Torriglia, oggetto della comunicazione. Secondo Di Capua, che condivide la stesura con il capogruppo Alberto Corticelli, la questione deve essere esaminata congiuntamente da tutte le istituzioni coinvolte.

A fronte della carenza di personale, di cui parla lo stesso presidente del cda, Arnaldo Monteverde, Di Capua chiede di “verificare che sia assicurata l’adeguata continuità assistenziale all’interno della struttura, fornendo adeguato supporto medico e infermieristico, con estrema urgenza e nella giornata di oggi”.

Si chiede anche ampia tracciatura di tutti i contatti del personale, in modo da contenere la diffusione del virus. In particolare, vengono chiesti tamponi a tutti i lavoratori o gli addetti della struttura, a tutti i familiari di quelli che risultassero positivi, ai medici e a tutta la struttura amministrativa. “Vengano forniti – chiede ancora Di Capua – dalla casa di riposo alla Asl 4 i nomi di tutti coloro che hanno avuto accessi a partire da marzo, siano parenti degli ospiti, fornitori o persone entrate a qualsiasi titolo”.

Secondo il sindaco, “si ritiene che la Casa di Riposo Torriglia non sia in grado, da sola, di affrontare questa grave emergenza sanitaria e che il Comune non abbia possibilità di fornire maggiori o diversi supporti”.

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