Rapallo. Una recuperata oggi, altre due in programma nei prin programma nelle prossime settimane. A un anno e mezzo dagli eventi, ora si vanno completando le operazioni di recupero dei relitti della terribile mareggiata di ottobre 2018.
L’imbarcazione a vela “Gonfiagote”, lunga oltre 10 metri per 3.5 metri di larghezza, è stata ripescata dal lungomare di Rapallo, nei pressi della testata del molo Duca degli Abruzzi. Le operazioni sono state effettuate dalle rete di impresa Visond, quella formata dai proprietari degli yacht, con la supervisione dell’Ufficio locale marittimo di Rapallo, facente capo alla Guardia Costiera di Santa Margherita.
“L’attività – spiegano dalla Guardia Costeria – è stata preceduta da un’articolata fase preparatoria e di particolare complessità tecnica, considerato che lo scafo dell’unità da diporto era pressoché completamente sprofondato nel fondale fangoso. Il “Gonfiagote” – già oggetto di una preliminare ispezione subacquea, a cura di sommozzatori specializzati, per verificare l’assenza, al suo interno, di serbatoi di carburante e di liquidi inquinanti –è stato dapprima imbragato ma, in fase di sollevamento, si è spezzato in due, a causa del logoramento del fasciame. Sebbene non vi sia stata fuoriuscita di materiale, i mezzi da lavoro operanti hanno comunque steso delle panne galleggianti antinquinamento, a scopo precauzionale. I tronconi sono stati quindi recuperati con un’altra attrezzatura, il “ragno”, e caricati su un pontone che, a rimorchio, li ha trasferiti nel porto di Genova, per il successivo smaltimento, come rifiuto speciale. Le operazioni, iniziate in mattinata, si sono concluse nel primo pomeriggio, senza alcun pregiudizio per l’ambiente marino”.
Nelle prossime settimane è previsto il recupero di altre due imbarcazioni, il “Rex” e il “Pluto”, sempre in quella zona.