Ecco come a Siestri verrà costruito il Purgatorio di Dante

Cogorno. Un riempimento di terra, con le indicazioni scolpite nella pietra e sorrette da supporti in castagno, due alberi di alloro all’ingresso, siepi di rosmarino ed erica, e un melo, alla sommità, a simboleggiare il Paradiso Terrestre: sarà così, il parco verde, dedicato a Dante, che sorgerà a Siestri, la località in territorio di Neirone che Paola Manni dell’Accademia della Crusca ha certificato essere la località citata nel Purgatorio.

Il progetto è quello per il quale il Comune di Neirone ha ottenuto un finanziamento del ministero dei Beni culturali. Per procedere a realizzarlo, si attende solo l’effettiva erogazione. Intanto, questa mattina, è stato presentato in un incontro svoltosi all’auditorium di San Salvatore, nel Borgo dei Fieschi, con il Comune di Cogorno, quindi, ad ospitare quello fontanino, nel nome dei Fieschi.

Sono intervenuti la vicesindaco di Cogorno, Enrica Sommariva, il sindaco di Neirone, Stefano Sudermania, il professor Francesco De Nicola, presidente della Società Dante Alighieri, l’architetto progettista Bruno Repetto, e poi Caterina GArdella e Silvana Vernazza della Soprintendenza.