Cogorno. L’appuntamento è per sabato prossimo, 26 ottobre, dalle 10, all’auditorium di San Salvatore il vecchio, nel Borgo dei Fieschi, laddove sarà illustrato “La Divina Commedia XIX Canto del Purgatorio – Parco Culturale Dantesco – Creazione di un polo verde a valorizzazione paesistico ambientale a Siestri di Neirone”.
Il progetto è pronto e per la realizzazione si attende il finanziamento effettivo, che ammonta a 145mila euro: “Grazie a questi fondi – dice il sindaco di Neirone, Stefano Sudermania – verrà creato un polo letterario, che nasce dall’esigenza di valorizzare la scoperta dell’Accademia della Crusca, alla quale ho collaborato personalmente insieme allo storico Renato Lagomarsino, che pone la Siestri citata da Dante nel Purgatorio a Neirone, come sua frazione”.
Nella circostanza, interverranno Ilaria Cavo, assessore alla cultura della Regione Liguria, Francesco De Nicola, presidente della società Dante Alighieri – Comitato di Genova, l’architetto Caterina Gardella e Silvana Vernazza, della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio e gli architetti Bruno Repetto e Giulio Ferrando estensori del progetto. “Si tratta di un risultato di cui vado molto fiero – riprende Sudermania – essere entrati nella cinquina delle opere finanziate (su le circa 200 presentate) è motivo di grande orgoglio”.
“Siamo molto felici di poter ospitare, con la collaborazione di Neirone e Chiavari, un appuntamento di così elevato pregio culturale – spiegano il vice sindaco Enrica Sommariva, l’assessore Giorgina Ines Zaccaron e gli altri membri dall’amministrazione di Cogorno – e di dargli spazio in un luogo che è legato a doppio filo con Dante e Neirone: il borgo della Basilica dei Fieschi”. Tale evento si inserisce anche nelle iniziative promosse da Cogorno legate al sommo poeta Dante Alighieri di cui, nel 2021, ricorreranno i 700 anni dalla morte e che, nella Divina Commedia, ricorda Papa Adriano V, Ottobono Fieschi, ultimatore della Basilica. Ed è in questo spazio che nella mattinata di sabato si potrà approfondire il progetto. All’incontro sono stati invitati anche gli amministratori dei comuni che fanno parte del Progetto Terre di castelli per valli e monti nei dominii Fieschi e Spinola.