Chiavari. La frase aveva suscitato immediata reazione dal consigliere Lino Cama, che spingeva per approfondirla, e lo stesso Giardini si era poi scusato dicendo di aver utilizzato una “espressione forte”. Sicuramente, però, gli strascichi ci sono, dopo il consiglio comunale di ieri sera, a Chiavari, e si tratta di una spaccatura nettissima in maggioranza, dove Giardini rimane in una posizione isolata, con tanto di minaccia di querela da parte del sindaco.
Ecco la dichiarazione appena diffusa, infatti, dal sindaco Di Capua:
«Sono rammaricato, triste e offeso per la gravissima frase pronunciata in Consiglio Comunale dal consigliere di maggioranza Giovanni Giardini.
Mentre si discuteva del progetto presentato da Italgas nell’area di Via Trieste, su cui io e la mia maggioranza abbiamo espresso in modo chiaro il nostro giudizio negativo e abbiamo ribadito di voler fare tutto il possibile per trovare alternative al progetto presentato, nel rispetto dei ruoli e della legalità, lo stesso consigliere ha affermato che ha rimesso l’incarico di consulente all’urbanistica del Sindaco dicendo testualmente “quando ho avuto un sentore di puzza me ne sono andato”, alludendo a qualcosa di illegale o di poco chiaro commesso da me o dalla mia maggioranza.
Per questa ragione, tutta la maggioranza ha deciso di presentare una mozione per aprire, all’interno della prossima seduta di Consiglio Comunale, un’approfondita discussione sul punto. Inoltre, ci siamo tutti riservati di agire cautelativamente in via giudiziaria a tutela del mio onore e dell’onore dei consiglieri di maggioranza a fronte di così gravi, generiche e infondate affermazioni.
E’ chiaro che il rapporto di fiducia con il consigliere Giardini finisce qui e da oggi non farà più parte della nostra maggioranza».
Le frizioni sul caso Italgas erano già esplose con lo scambio di battute su Facebook tra Giardini e “Avanti Chiavari”, poche settimane fa.
