Principio di incendio di una barca, e soccorso un sub in difficoltà

Portofino. Oggo pomeriggio i vigili del fuoco sono intervenuti a Portofino per l’incendio di un quadro elettrico all’interno di una barca a vela di 20 metri.

Il primo soccorso è stato effettuato dal personale del porto tramite gli estintori, riuscendo così ad abbassare le fiamme.

I vigili, accorsi con la squadra di Rapallo e i sommozzatori sulla motonave Gadda hanno effettuato il minuto spegnimento, verificando l’assenza di eventuali braci tra le paratie hanno messo in sicurezza il natante.

Sul posto anche la capitaneria per il principio di incendio alla “Rrose Selavy”, lunga 23 metri ed ormeggiata ad un gavitello all’interno dello specchio acqueo del porto di Portofino.

Al fine di prevenire possibili pericoli per le persone presenti a bordo il Comandante del porto ha coordinato i mezzi nautici presenti in zona, attraverso i quali sono stati sbarcati e messi in sicurezza i 6 ospiti presenti a bordo, mentre il Comandante dell’unità e l’altro membro dell’equipaggio sono rimasti a bordo intenti nelle operazioni di estinzione dell’incendio e pronti a coadiuvare la Guardia Costiera nell’eventualità di dover allontanare l’imbarcazione di che trattasi.

Nel contempo, dalla sala operativa è stato richiesto l’intervento dei vigili del fuoco, al fine di assicurare l’effettivo spegnimento di ogni potenziale focolaio di incendio ed avviare gli accertamenti sulle cause dello stesso.

Successivamente, uno dei membri dell’equipaggio, ha accusato una forte emicrania, presumibilmente a seguito dell’inalazione di fumi durante la prima attività di spegnimento dell’incendio a bordo. Per questo motivo la guardia costiera ha richiesto l’intervento del personale medico del 118 che ha provveduto a prestare le cure mediche del caso.

La giornata odierna ha inoltre visto impegnati gli uomini e donne del Circondario Marittimo di Santa Margherita Ligure che, nell’ambito dell’Operazione Mare Sicuro, a bordo dei mezzi navali GC B37 e GC 160, oltre che con le pattuglie a terra, hanno effettuato la consueta attività di vigilanza del litorale di giurisdizione sia via mare che via terra. Nell’ambito di tale attività, durante la mattinata, il personale del dipendente Ufficio Locale Marittimo di Lavagna ha assistito il personale medico del 118 prontamente intervenuto, all’interno del porto di Lavagna, per soccorrere un sub colto da malore durante una immersione in mare.

Il malcapitato ha raggiunto il porto a bordo del mezzo appoggio del diving con il quale lo stesso stava effettuando l’immersione. I militari, verificato che la persona in questione era vigile e cosciente, hanno proceduto ad acquisire, in via precauzionale, tutta l’attrezzatura utilizzata dal subacqueo in questione per gli accertamenti di rito.