Aule fredde nelle scuole, si corre ai ripari

Da domenica prossima, 10 dicembre, gli impianti di riscaldamento delle scuole superiori, che sono gestiti dalla Città metropolitana di Genova, saranno accesi già a mezzanotte, anziché alle 3 della notte tra domenica e lunedì, come avvenuto sinora.

Un provvedimento attuato dopo lo “sciopero” dei ragazzi del Natta Deambrosis, avvenuto lunedì scorso (nella foto), e altri episodi, di cui l’ultimo, oggi, al Marco Polo di Camogli: «I nostri tecnici – dice il consigliere delegato Adolfo Olcese – tengono sotto costante controllo la situazione, attivando ogni intervento possibile. Nei giorni scorsi sono così intervenuti per i disagi lamentati dagli studenti di alcune scuole, come nel plesso di Recco del Davigo-Nicoloso dove il calo di pressione del gas per la forte richiesta dovuta al freddo aveva fatto scattare il blocco della caldaia, al Natta – De Ambrosis di Sestri Levante dove il problema è legato alle dispersioni e alle grandi dimensioni delle finestre, al liceo artistico Luzzati di Chiavari, sempre per le dispersioni di calore dai serramenti e alla sede di Camogli dell’alberghiero Marco Polo, dove l’impianto termico funziona regolarmente, ma in alcune aule quando il clima è più rigido la temperatura non sale abbastanza”. I tecnici della Città metropolitana incontreranno, domani, gli studenti del Marco Polo, insieme al sindaco di Camogli, Francesco Olivari, e nei prossimi giorni, a Chiavari, quelli del Luzzati.