Rapallo. Bilancio positivo – ad un mese dall’attivazione – per il servizio sperimentale di raccolta porta a porta nella frazione di San Massimo, a Rapallo. Dai dati relativi ai primi trenta giorni di sperimentazione, in base al numero di utenti coinvolti e alle pesate dei materiali raccolti suddivisi per tipologia, risulta un aumento progressivo della percentuale di raccolta differenziata, che al momento si attesta attorno al 70%.
Gli operatori di Aprica, il gestore del servizio di pulizia sul territorio cittadino, spiegano che il motivo è da ricondurre ad una migliore qualità dei rifiuti: più aumenta il quantitativo di carta e plastica, più si riduce quello del rifiuto “secco”, ossia l’indifferenziato.
«Sono senz’altro soddisfatto di questi dati – commenta il consigliere incaricato alla Nettezza urbana, Andrea Rizzi – All’inizio, trattandosi di una novità, il servizio sperimentale aveva sollevato qualche perplessità da parte degli utenti.
Dopo i dubbi iniziali, credo però che gli abitanti di San Massimo abbiano positivamente accolto la disponibilità dell’amministrazione comunale e quella degli steward di Aprica di assisterli direttamente in loco per spiegare le modalità del servizio. Credo che questo impegno sia stato apprezzato e i cittadini abbiano contraccambiato mettendo in pratica quanto loro spiegato, evidentemente con ottimi risultati».
Su richiesta degli abitanti è stato inoltre introdotto un servizio “ad hoc”: «La frazione conta molti bambini e, soprattutto, molte persone anziane – spiega Rizzi – Ci è quindi stata avanzata la richiesta di passaggi ad hoc per il ritiro di pannolini. Abbiamo quindi aggiunto un contenitore specifico e individuato un punto di raccolta apposito. Anche in questo caso, credo che gli utenti abbiano apprezzato la volontà di andare incontro alle loro esigenze».