Gli smartphone in mano ai figli: cosa c’è da sapere. Sabato il convegno

Rapallo. “Ciò che facciamo non è che una goccia nell’oceano. Ma se questa goccia non ci fosse, all’oceano mancherebbe”. Una frase di Madre Teresa di Calcutta, riportata sul pieghevole della convention “Bullismo, cyberbullismo, dipendenze tecnologiche: strategie e prevenzione”, riassume lo scopo dell’evento presentato questa mattina nel salone consiliare del municipio di Rapallo e in programma sabato 9 novembre al teatro delle Clarisse (inizio ore 9, ingresso libero).

A spiegarlo è Crismer La Pignola, ideatore della manifestazione: «Parlare di cyberbullismo in una sola occasione è importante, ma non sufficiente – osserva – Obiettivo è fornire gli strumenti affinché venga realizzata una formazione costante che coinvolga dirigenti scolastici, insegnanti, genitori, ragazzi. Questo perché lo smartphone non è solo un mero strumento, ma un mezzo che ci proietta in un ambiente all’interno del quale servono delle regole. Spesso i genitori non sanno che vita facciano i figli quando navigano su internet e i rischi che corrono: ad esempio, finendo in chat con utenti anonimi e, purtroppo, potenziali adescatori. Uno dei temi di cui si parlerà sabato è il ruolo dei genitori e l’importanza che riprendano in mano la propria autorevolezza, dedicando ai figli tempo di qualità, perché non basta solo la quantità».

La convention-evento formativo è organizzato in collaborazione con il Comune di Rapallo e il Comitato di San Massimo, il patrocinio del MIUR, la partecipazione di Comitato Genitori Rapallo-Zoagli, associazione Eligere, associazione Di.Te..

«Gli smartphone possono diventare un’arma nelle mani di bambini e ragazzi: con un semplice click si rischia di entrare in un mondo da cui è poi difficile uscire – sottolinea il sindaco Carlo Bagnasco – Anche alcuni giochi online finiscono per creare una sorta di dipendenza. Essendo padre, mi rendo conto di quanto sia delicata questa tematica e di quanto sia importante affrontarla. Come sindaco e membro di ANCI, propongo lezioni ad hoc su questo argomento».

«Il convegno di sabato prossimo è di estrema importanza e attualità – aggiunge il presidente del consiglio comunale Mentore Campodonico – Nel mondo digitale in cui tutti noi viviamo è fondamentale fornire ai ragazzi dei canoni di autodifesa e sensibilizzare le famiglie».

«Come amministrazione comunale abbiamo voluto fortemente questo evento per dare un supporto ai genitori nell’affrontare questa tematica così delicata – sottolinea la consigliera alla Pubblica istruzione Laura Mastrangelo – La convention assume rilevanza anche perché vedrà la partecipazione di relatori di grande spessore».

Alla conferenza stampa erano presenti anche Andrea Bocca (Comitato Genitori Rapallo-Zoagli) e Elisabetta Ricci, nella doppia veste di consigliera comunale con incarico alle Politiche familiari e vicario