Rapallo. Il consiglio comunale di oggi pomeriggio, segnato da qualche vuoto tra i banchi dell’opposizione e trasmesso in diretta streaming e su Telepace, ha portato l’approvazione dell’ultimo bilancio di previsione, quello per il 2019, di questa amministrazione.
Non cambia il livello di tassazione, come sottolineato dall’assessore a Bilancio e Finanze, Alessandra Ferrara, nel suo intervento: “Mi fa piacere anche evidenziare che questo Comune abbia mantenuto in questi anni e conferma per il 2019 la tassazione più bassa del nostro comprensorio sia a livello di IMU che di TARI, senza aver mai istituito l’addizionale comunale Irpef e mantenendo, se non implementando, quei piccoli sgravi e quelle detrazioni utili per il tessuto sociale e commerciale. Lasciamo anche un’amministrazione senza mutui, quindi senza debiti, con un elevato fondo cassa di diversi milioni”.
L’intervento fa un po’ di storia degli sblocchi di risorse che sono stati l’asso nella manica di Bagnasco: “Lo studio accurato delle nuove norme che si sono susseguite negli anni, la tempestività nell’affrontare le scelte, la collaborazione di tutti gli uffici e non da meno intuizioni favorevoli, hanno consentito di sbloccare avanzi di amministrazione accumulati negli anni e mettere in campo le risorse disponibili per programmare e concludere nel più breve tempo possibile investimenti, manutenzione straordinarie, opere pubbliche urgenti di cui necessitava questa città già da diversi anni – rileva Ferrara – Rapallo è il primo Comune in Liguria e tra i primi cinque in Italia ad essere riuscito a superare il blocco costituito dalle norme relative al patto di stabilità”.
Nell’occasione è stato anche annunciato che il Free City Bus che tornerà in funzione a marzo sarà attivo sino a dicembre, sempre completamente gratuito.
Per quanto riguarda il programma triennale delle opere pubbliche – illustrato dall’assessore ai Lavori Pubblici Arduino Maini – tre sono gli interventi più rilevanti in programma nel 2019: il secondo stralcio del primo lotto della realizzazione della copertura sul torrente San Francesco, la riqualificazione del molo di attracco dei battelli (molo De Lorenzi) danneggiato dalla mareggiata e lo svuotamento della vasca alla foce del torrente Boate: intervento, quest’ultimo, che prenderà il via appena conclusi i lavori di Iren per la posa delle tubazioni di collegamento per il nuovo depuratore. Per il 2020 in programma invece interventi di messa in sicurezza del rio Tangone, il rifacimento del molo a San Michele di Pagana, località Pomaro, anch’esso danneggiato dall’impeto delle onde a fine ottobre, e il secondo lotto di lavori di messa in sicurezza del torrente San Francesco.