Stella Polare, bilancio sociale e mostra “I fiori della vita”

Sestri Levante. Bilancio sociale della Società Stella Polare SpA. Dalla lettura del documento il presidente Franco Canepa evidenzia <servizi di ottima qualità, offerti agli anziani ed alle loro famiglie, che mirano alla riabilitazione, al mantenimento alla cura; chiusura del bilancio con un utile, e risvolti economici non indifferenti, ulteriore ricchezza e tutti frutto della gestione della struttura fatta in modo competente, attento, professionale da tutto il personale, dagli amministratori e sindaci e da tutti coloro che in misure e con ruoli diversi partecipano comunque alla vita di Stella Polare>.

Intanto il l 30 aprile 2018 scadrà il contratto di servizio con l’attuale socio di minoranza della Società e l’amministrazione comunale pubblicherà il bando per la ricerca di un nuovo socio privato, o per la riconferma dell’attuale.

 

<Per la struttura socio-sanitaria “Le Due Palme” sarà importante mantenre quanto si è riuscito a realizzare in questi anni nell’interesse innanzitutto degli ospiti e delle loro famiglie>, aggiunge Canepa, <le attività svolte dall’apertura (2006) ad oggi ci hanno consentito di migliorare, anche se gradualmente, la quantità e la qualità dell’offerta assistenziale sia dal punto di vista sanitario sia ludico, cercando di articolare il più possibile l’offerta ed i servizi, rendendoli più funzionali ai bisogni reali dei nostri ospiti>. E non è tutto, per l’occasione, ha preso il via una singolare iniziativa che ha già avuto una prima rappresentazione nel mese di settembre a Milano. Si tratta de  “I fiori della vita”, ovvero  un laboratorio nato dalla collaborazione tra il personale della struttura “Le Due Palme” e gli anziani ospiti. L’ esposizione fotografica si terrà a Palazzo Fascie e si può visitare fino al 9 dicembre dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 17.00. Dice la sindaca Valentina Ghio: <Stella Polare rappresenta un concreto valore per la nostra comunità per la qualità del servizio offerto, per le modalità di gestione, che generano un utile per il Comune, ma anche per la forma partecipativa del processo decisionale, improntata sul costante coinvolgimento delle famiglie degli assistiti>.