Ripartono i tour guidati di Explora alla scoperta di Genova sempre da un altro punto di vista!

Genova – Per questo 2024 Explora propone tante visite guidate tematiche diverse per conoscere aneddoti e curiosità della Superba che ha ancora tanti segreti da svelare anche ai suoi abitanti.

Ecco il calendario dei tour classici in programma:

Domenica 4 febbraio alle ore 16:00 / Domenica 2 giugno ore 16:00 / Sabato 23 novembre alle ore 16:00 – Cose mai viste: Un percorso che di tappa in tappa rivelerà un susseguirsi di aneddoti e curiosità in una girandola di scoperte, piccole e grandi, per rileggere Genova in un modo nuovo, divertente, unico. Anche chi pensa di conoscere Genova vedrà svelarsi, mano a mano, piccoli segreti accuratamente celati nei grandi monumenti e aspetti assolutamente inediti della città vecchia per scoprire come a fianco della grande storia ufficiale della Superba si celino numerosi racconti seducenti e insoliti. Il fascino nascosto di piazzette e vicoli inaspettati, palazzi che non sono quello che sembrano, tombe nascoste e sculture misteriose. Tracce di un passato che attende solo occhi capaci di vederle, di leggerne le affascinanti storie attraverso la filigrana del tempo.

Sabato 17 febbraio alle ore 18:00 / Sabato 4 maggio alle ore 18:00 / Sabato 28 settembre alle ore 16:00 – Case chiuse: Alla scoperta dei caruggi seguendo il fil rouge dell’antico mestiere: dall’epoca romana alla legge Merlin degli anni Sessanta. Partendo dal “meretricio” medioevale alle case chiuse, la narrazione si snoda incuriosendo ed emozionando. Segni ancora visibili di un mondo che non c’è piú scolpiti nel marmo, nel legno dei portoni oppure raffigurati su una facciata. Simboli che riaffiorano a testimonianza di storie intriganti ma al tempo stesso dense di profonda umanitá. Un percorso curioso e seducente che condurrá in un mondo dimenticato nel tempo attraverso le testimonianze di chi, invece, in prima persona lo aveva vissuto. “Arrangiatevi!” grida Totò, affacciandosi dalla finestra di un appartamento che, prima dell’entrata in vigore della Legge Merlin, era una nota casa di tolleranza, rivolgendosi a un gruppo di uomini speranzosi in una riapertura clandestina. Le “case” più lussuose caratterizzate da un arredamento molto particolare vennero riconvertite in civili abitazioni assai più difficilmente di quelle più popolari, come era ad esempio quella di Vico del Pomino.

Sabato 2 marzo alle ore 16:00 / Sabato 29 giugno alle ore 21:00 / Domenica 3 novembre alle ore 16:00 – Fantasmi e leggende: Una Genova occulta e inaspettata in cui si susseguono fantasmi morti per amore, vecchine in cerca della loro casa, dame velate e nobili alteri. Spettri e leggende si mescolano alla bellezza dei caruggi, incantando grandi e piccini. Il fantasma di Leila, le avventure di un famoso alchimista e altri fantasmi attenderanno gli esploratori urbani nel centro storico di una cittá nascosta e misteriosa che cela arcani racconti. Dal fantasma di Paganini a quello dell’Opera, Genova rivelerá le sue contraddizioni in un viaggio segreto tra aneddoti e misteri. Si dice accada nella notte di San Giovanni, mentre i genovesi vivi sono in tutt’altre faccende affaccendati. Gli spiriti di coloro che si sono succeduti nella costruzione della cattedrali, dai capimastri medievali ai pittori barocchi si incontrano sul sagrato, si riuniscono in fila tra le navate e poi turbinano ascendendo verso il cielo e passando dai finestroni della cupola. Si dice… chissà, magari è vero: qualcuno spergiura che il bue e il cagnolino scolpiti in facciata, abbandonino il loro posto per unirsi alla processione.

 Domenica 10 marzo alle ore 16:00 – Donne di Genova: Tra amore e passione, tra intrigo e lealtà, la vita e i segreti delle donne di Genova saranno svelati: sante e streghe, nobili e popolane, cortigiane e rivoluzionarie. Sono le donne a rivelare l’anima nascosta dei palazzi e delle strade in cui vissero nel passato, tessendo trame di amori e odi. Un viaggio alla scoperta del mondo femminile nascosto e intrigante da cui emergono indelebili passioni che sopravvivono nel tempo. Dalla storia della musa ispiratrice per eccellenza, quella di Botticelli per la sua Venere, a quella della nobildonna che beffò il più grande generale di Francia! “Non è possibile che io viva in questa maniera, perché non dormo né mangio e ho una passione continova che non mi lasia vivere”: Livia Vernazza scriveva così al marito Giovanni de’ Medici, rampollo della potente dinastia fiorentina, mentre il consorte era impegnato in guerra. Una passione bruciante, testimoniata dalle lettere conservate negli archivi di Firenze, che pure ha dell’incredibile: Livia era infatti nata a Genova e, dopo aver abbandonato il marito, si era ridotta a vivere come “donna di malaffare” in Toscana; eppure il figlio naturale del Granduca di Toscana si era innamorato perdutamente di lei.

Domenica 17 marzo alle ore 16:00 / Domenica 4 agosto alle ore 21:00 – Cronaca nera: Veleni nascosti, cadaveri smembrati, indagini complicate: storie che sembrano romanzi ma che invece escono dalla cronaca dei più terribili delitti che sconvolsero Genova tra Ottocento e Novecento. Tutte queste vicende finiscono con lo scavare a fondo nella società del tempo, dandoci un’immagine inedita tanto dei bassifondi della Superba quanto dei suoi quartieri alti a tinte “noir”. Una notte del luglio 1908, il frate somasco che ufficia la messa alla Maddalena nota uno strano fagotto a fianco alla latrina nel cortile e chiama il sacrestano affinchè faccia luce con una torcia: con orrore scopre che è il cadavere di un ragazzo, accoltellato mentre ancora vestiva la tonaca bianca e la sottana nera dei chierichetti. Le indagini si concludono rapidamente, perché l’assassino è un altro quindicenne! Una brutta storia di povertà, legata al furto degli ex voto d’argento e degli spiccioli della cassetta delle elemosine, ad appena due passi dalle banche nei palazzi di Strada Nuova.

Sabato 30 marzo alle ore 16.00/ Domenica 16 giugno alle ore 16:00 / Sabato 7 settembre alle ore 21:00 – Segreti e misteri: Gran maestri, congiure silenziose, filosofi pazzi ed eroici navigatori. Da Colombo al Balilla, da Mazzini a Garibaldi, intrecci di storie e misteri ancora oggi in gran parte celati tra le pagine impolverate negli archivi segreti! Il percorso si snoda attraverso luoghi insoliti, dalla scoperta della casa in cui risiedeva Nietzsche durante la sua permanenza a Genova al Palazzo che subì l’affronto di un rifiuto da parte di un veneziano. Come mai c’è un cimitero nascosto nel centro di Genova? Dove si trovava la vera casa di Colombo? Questi e tanti altri misteri per scoprire un mondo inaspettato: venite con noi, mi raccomando però, acqua in bocca! “Esiste un Garibaldi segreto, ancor più affascinante di quello ufficiale.” E’ stato scritto che Garibaldi fu un po’ Ivanhoe, un po’ Sandokan. Dumas raccontò che, salvo per i combattimenti, non era mai armato. Il Supremo Consiglio del Rito Scozzese gli assegnò tutti i gradi della massoneria, dal quarto al trentatreesimo, mentre la Società Protettrice degli Animali la tessera n°1!

Domenica 14 aprile alle ore 16:00 / Sabato 30 novembre alle ore 16:00 – Orienteering tra i vicoli: Le edicole votive sono una grande tipicità di Genova e della Liguria! Indicavano la strada nel buio dei caruggi e mappavano angoli di palazzi e chiese del centro storico. Molte sono andate perdute e al loro posto sono state sistemate delle copie. Altre invece rimangono in originale a testimoniare la grande devozione dei genovesi. Un viaggio emozionante tra eleganti portali marmorei, pietra di promontorio o ardesia finemente lavorati per scoprire gli angoli più nascosti e le storie più curiose e imparare a orientarsi nel dedalo dei vicoli.

 Domenica 21 aprile alle ore 16:00 – Genova ribelle: Un tuffo in centro storico per scoprire tutti i ribelli che hanno animato la storia genovese. Sono state molte le rivolte e le congiure che hanno visto la Superba protagonista. Le famiglie più in vista facevano di tutto per accaparrarsi il potere e gli scontri armati talvolta avevano risvolti davvero comici. Genova: una città che ha legato indissolubilmente la sua memoria al ragazzo ribelle per eccellenza, il Balilla. Nel 1746 tutta l’Europa parlava di Genova: in un secolo di guerre le cancellerie e i ministri delle grandi dinastie spostavano gli eserciti da una città all’altra come pedine su una scacchiera: però, per la prima volta, una delle “caselle” si era ribellata e la popolazione aveva scacciato una truppa di soldati professionisti dalla città. Qualcuno non si stupiva più di tanto: Genova aveva da sempre fama di essere una “città ribelle”; a Parigi, addirittura, venne dato alle stampe un manuale storico che rievocava tutte le rivolte genovesi fin dai tempi dei Liguri antichi. Il sasso del Balilla era volato molto in alto.

Sabato 27 aprile alle ore 16:00 / Sabato 7 dicembre alle ore 16:00 – Antiche botteghe: Profumi e sapori riaffiorano in un viaggio sorprendente alla scoperta delle Botteghe Storiche tra macellerie, drogherie, pasticcerie e friggitorie. La Genova di ieri e di oggi rivelerá antiche sartorie, pregiati tessuti, farmacie e antichi rimedi. Medioevo e Risorgimento s’incontrano nel labirinto dei vicoli genovesi. Una passeggiata in centro storico che svelerá un’antica barberia, tipiche friggitorie e tanta tradizione che ancora oggi pulsa di vita e di racconti. Passando dalla più caratteristica tripperia genovese riemergeranno ricordi celati nel tempo e abitudini dimenticate nel passato, ma che ancora oggi fanno parte del vissuto di una cittá in cui la storia, la leggenda e la tradizione si mescolano per dare vita a racconti inaspettati. Vedilo, il mondo: in Genova è raccolto! Poche cose raccontano gli orizzonti aperti – e la tradizione commerciale – di Genova quanto il fatto che in una città mediterranea il piatto di pesce più tradizionale sia lo stoccafisso, il merluzzo essiccato proveniente dal Mare del Nord. Quando poi, come nel brandacujun, è abbinato alle patate, pensare che il tubero provenga dalle Ande fa pensare davvero ad un unico filo conduttore che unisce mondo intero.

Domenica 12 maggio alle ore 16:00 / Sabato 31 agosto alle ore 21:00  – Il giro del mondo in 80 vicoli: Nel corso dei secoli i genovesi sono stati ovunque, dal Medio Oriente alle Americhe, e un riflesso di questo vagabondare lo si ritraccia nella forma e negli edifici. E come potremmo fare un tour intercontinentale alla ricerca di “pezzi” di Genova sparsi un po’ ovunque, così possiamo fare un giro del mondo senza allontanarci dalla città scoprendo minareti arabeggianti, mercerie di Broadway o memorie portoghesi: storie che, come tante tessere di un mosaico, compongono il racconto di una città unica. Se si aguzza la vista si noteranno influssi francesi, modi lombardi, echi della classicità romana e persino una piccola tessera di mosaico ricavata dai cocci di un vaso persiano. Perché i genovesi, oltre a girare il mondo, non buttano via niente. I racconti dei viaggiatori che approdavano a Genova sono concordi: case alte e vicoli stretti rischiavano di far perdere il senso dell’orientamento. L’altezza dei palazzi – di tutti i palazzi! – lasciava meravigliati anche gli spiriti più smaliziati, che non mancavano di ricordarlo nei loro resoconti. In effetti, per secoli Genova fu la New York del Mediterraneo.

Sabato 8 giugno alle ore 16:00 / Domenica 17 novembre ore 16:00- Caruggi nascosti: Se i vicoli del centro storico possono sembrare un labirinto, i loro nomi potrebbero essere proprio le chiavi per esplorare i misteriosi e ingarbugliati caruggi di Genova. Tra armaioli, catapulte, lontane memorie di boschi, fiumi e vigneti, sulle targhe incise nell’antico marmo dei vicoli compaiono ancora parole dall’origine esotica, e a volte quasi indecifrabili, come a voler tenere i loro segreti ancora nascosti! Le insegne dei negozi di via XXV Aprile fanno pensare alla Belle Epoque e all’agiata borghesia genovese dell’Ottocento; basta però dare un’occhiata ai nomi dei caruggi per ritornare al Medio Evo, quando l’area attorno al Portello era una zona periferica fitta di osterie di dubbia reputazione: tanto vico Testadoro quanto vico del Ferro devono il loro nome proprio alle insegne di antiche locande.

Sabato 27 luglio alle ore 21:00 – Genova e la peste: La peste che afflisse Genova tra il 1656 e il 1657 fu tremenda, eppure non è rimasto quasi nulla a ricordarla, come se la città avesse cercato di esorcizzarne il ricordo, talmente era terribile. Eppure fu una vera e propria epopea fatta di chirurghi coraggiosi, frati infaticabili e, come non poteva non essere a Genova, indomabili mercanti. Attraverso i vicoli del centro storico questo itinerario indaga il lato oscuro del Secolo dei Genovesi, fatto di tragedie ma anche di eroismo. Lo storico Filippo Casoni descrisse la peste degli anni 1656 e 1657 come “la maggior sciagura che abbia mai patito la città di Genova”. Si trattò di un disastro epocale, che mise alla prova fino ai suoi estremi limiti il tessuto sociale e il sistema politico della città, costringendola ad attingere a tutte le sue risorse per far fronte a un nemico invisibile e incomprensibile. Durante le terribili settimane del picco della seconda ondata, tra la fine di giugno e l’inizio di luglio del 1657, morirono in media più di mille persone al giorno: una ogni due minuti circa. Grazie alle lettere e alle memorie dei sopravvissuti che descrissero nei minimi dettagli sia gli atti di eroismo dei genovesi, sia la follia che si impadronì della popolazione siamo in grado ad oggi di ricostruire le varie fasi che ha attraversato la Superba per ben 70 settimane.

Tutti i tour partiranno sempre dallo spazio creativo MaddAlive sito in Vico della Chiesa della Maddalena 20 r (angolo via Garibaldi 8).

I percorsi si svolgono anche in caso di maltempo: Genova è Superba anche sotto la pioggia!

 Prenotazione obbligatoria ???????????????????????? su https://www.exploratour.it/

Prezzi: intero 15 euro | ridotto Over65 e bambini 6-10 anni 13,50 euro | gratuito bimbi fino ai 5 anni

Per info 010 099 5560 | whatsapp 347 607 34 28 | mail info@exploratour.it