Conto alla rovescia per “Sono tutti cavoli nostri” tra conferme e novità. La fotogallery con gli intervenuti alla presentazione dell’evento

Lavagna. Tutto pronto per la nuova edizione , la quinta, di “Sono tutti cavoli nostri”, promossa dal Comune di Lavagna, per valorizzare le tipicità ed eccellenze alimentari. Madrina ed ospite d’eccezione sarà Tessa Gelisio, food blogger e condittrice televisiva. L’evento è in agenda i prossimi sabato 25 e domenica 26 novembre tra il porticato Brignardello e via Dante, con anche la novità dell’area “street food”. Il taglio del nastro avverrà alle ore 10. Ad entrare nel dettaglio del programma Elisa Covacci, vicesindaco e l’organizzatrice Nicoletta Zattone, che hanno illustrato le due giornate anche ad alcuni bambini pesenti in rappresentanza delle scuole, della cIttà, insieme ai loro insegnanti e alla dirigente scolastica del comprensivo Isabella Herzfeld. Le vetrine della città sono difatti impreziosite dai disegni esposti realizzati proprio dai piccoli studenti, che fra l’altro hanno creato l’orto a scuola per la messa a dimora del cavolo.
Il sindaco Gian Alberto Mangiante ha sottolineato la peculiarità dei prodotti agroalimentari, partendo dal cavolo ma lanciando altresì un progetto per l’Oliva Lavagnina: “Stiamo intraprendendo un percorso di riconoscimento. E siamo contenti di avere iniziato il nostro mandato con un evento nuovo, “Sono tutti cavoli nostri” e di chiuderlo ancora con questo appuntamento”.
A sostegno del progetto del Comune il presidente della Società Economica Francesco Bruzzo: “A Ponente c’è la nota Taggiasca, e nel Levante predomina la Lavagnina. Credo che anche il nostro territorio dovrebbe muoversi per tutelarne il nome. Da parte nostra abbiamo dato disponibilità attraverso i nostri archivi, a fare uno studio per arrivare ad ottenere l’IGP per Lavagnina.
Con l’occasione il sindaco di Leivi Vittorio Centanaro ha ribadito: “Bisogna investite su bambini, sono il nostro futuro. Tutto quello che mangiamo arriva dalla terra, se ci alimenteremo con cibo sintetico sarà finita. Ridiamo dignità al mondo della terra, sosteniamo chi la lavora”.
Paolo Corsiglia in rappresentanza di Coldiretti e Camera Commercio di Genova ha aggiunto: “L’agricoltura è vita, dobbiamo mantenere, e presidiare territorio”.
Francesco Musico presidente della Cooperativa Lavagnina: “Per noi la manifestazione sarà l’occasione per presentare il progetto di valorizzazione degli ortaggi tipici”.
L’associazione Pietre Parlanti presieduta da Oenone Lloyd lancia poi un innovativo progetto: l’Ecomuseo digitale per un turismo sostenibile”, insieme a Jecoguides e Dynamoscopio.
Alcuni eventi saranno curati invece dal foodteller Fabio Bongiorni.
Non manca neppure il dj set sabato sera come ha spiegato Sanuele: “Uniamo arte, armonia, all’evento”.
Anche Paola Cozzolino presidente Civ Centro Storico in rappresentanza dell’associazione ha invitato tutti a partecipare alla due giorni.

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