Chiavari. È stato inaugurato in via Delle Vecchie Mura a Chiavari, lo “Spazio ConTatto” che prende il nome dall’omonimo progetto sperimentale della Asl 4, finalizzato alla presa in carico delle manifestazioni del disagio giovanile. «Il progetto che avviamo è una delle risposte che la Asl mette in campo per tendere una mano ai giovani in un momento di disagio crescente, acuito anche dalla pandemia – dichiara il direttore generale Paolo Petralia -. Il nuovo approccio e il nuovo spazio utilizzati puntano a consolidare l’opportunità di collaborazione in rete con le diverse Istituzioni del territorio, tra cui la chiesa e il mondo del volontariato, creando un ambiente sicuro e informale, capace di favorire il dialogo, in un’ottica di prevenzione ai malesseri psichici».
Ospitato nei locali messi a disposizione dalla parrocchia di San Giovanni, lo Spazio sarà luogo di incontro per ragazzi e ragazze dai 14 ai 25 anni, già seguiti dai servizi del Dipartimento di Salute mentale e dipendenze (Salute mentale, Neuropsichiatria infantile, Servizio psichiatrico diagnosi e cura, Sert) e/o inviati dai Distretti sociosanitari, intercettati dalle Scuole, dai Centri giovani e dal progetto PIC – “Palla In C’entro”, che già da cinque anni promuove l’incontro dei ragazzi nelle piazze del territorio. L’obiettivo del progetto è incontrare i giovani in un luogo “neutro”, non connotato dal punto di vista medico o stigmatizzante, e promuovere attività ludiche, interattive e conviviali volte a elaborare i comportamenti trasgressivi e i malesseri vissuti, incontrando precocemente forme di disagio psichico e riducendo il più possibile il ricorso a interventi strutturati all’interno dei Servizi sociosanitari.
Per farlo, saranno privilegiati gli incontri di gruppo in cui i ragazzi possano sentirsi liberi di esprimere le proprie risorse e co-costruire insieme agli adulti partecipanti risposte mirate ai loro bisogni. Non è esclusa la possibilità di condurre anche visite a domicilio dei giovani per incontrare le loro famiglie.
«Un’iniziativa importante per la nostra comunità. Uno spazio volto all’inclusione e all’ascolto che ci consentirà di sostenere i ragazzi, aiutandoli ad affrontare un percorso integrato e personalizzato grazie al supporto di personale qualificato, al di fuori delle realtà ospedaliere» aggiunge il sindaco Federico Messuti.
Il progetto, della durata di un anno, prevede tre incontri pomeridiani a settimana, seguiti dall’équipe coordinata dalla dottoressa Cinzana Brizi e composta da cinque psicologi, un educatore professionale e un assistente sociale. Un contributo significativo alla realizzazione dello Spazio ConTatto è arrivato da Simone De Paoli, che ha devoluto il ricavato della vendita del suo romanzo “La scelta” al Dipartimento di Salute Mentale.