A Sestri Levante la mostra “Com’eri vestita?” una risposta provocatoria agli stereotipi sulla violenza sessuale

Sestri Levante. Il 25 novembre si celebra la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. L’atrio del Comune di Sestri Levante ospita la mostra “Com’eri vestita ?” nata nel 2013 negli USA in collaborazione con il Centro di educazione contro gli stupri dell’Università dell’Arkansas e gira l’Italia grazie all’impegno dei gruppi locali di Amnesty lnternational nell’ambito della campagna #iolochiedo.

È il poema “What I was wearing” di Mary Simmerling ad aver ispirato la mostra “Com’eri vestita?” in cui si raccontano storie di violenza sessuale attraverso i vestiti che le donne indossavano quando hanno subito la violenza.

La mostra-esposizione “Com’eri vestita” espone non soltanto la realtà con cui i tanti centri antiviolenza del territorio entrano in contatto ogni giorno, ma cerca di rispondere provocatoriamente agli stereotipi sulla violenza sessuale che si celano dietro la domanda “Cosa indossavi? Com’eri vestita?”

Il presidio Nicholas Green Tigullio di Libera Genova per il secondo anno nel Tigullio proseguirà Anemmu, il progetto che l’Associazione Libera e l’Ufficio di Servizio Sociale Minori di Genova rivolge ai ragazzi e alle ragazze dell’area penale che stanno affrontando un percorso di giustizia riparativa. Ragazzi e ragazze che devono scontare il periodo di “messa alla prova”, ovvero la sospensione del processo e l’affidamento ai servizi sociali per un cammino di crescita che,se va a buon fine, estingue il reato. E per farlo, questi ragazzi, insieme ai loro educatori, hanno scelto la strada dell’antimafia sociale e responsabile. L’iniziativa è promossa in collaborazione con l’associazione Verità e giustizia: il Tigullio per i diritti.

La mostra è visitabile fino al 28 novembre con orario 8:00-13:00 e 14:00-17:00.