Si è svolta oggi pomeriggio sul piazzale della cappella di San Lorenzo la cerimonia di premiazione del concorso di pittura estemporanea “Aspetti e colori della Val Fontanabuona”, bandito dalla Pro Loco di San Colombano e dal Centro di ricerca del Lascito Cuneo.
Ha vinto Mauro Giuffra, noto e apprezzato pittore di Tribogna, precedendo Mario Anselmi e Luca De Paoli.
Proseguono le iniziative culturali nella zona del piazzale, in contemporanea con Expo Fontanabuona.
I sessanta borghi di San Colombano
Una sessantina di centri abitati collegati da una rete stradale di oltre cento chilometri. E’ questa l’immagine del più vasto Comune della Fontanabuona, San Colombano Certenoli. Di ognuno adesso ne possediamo l’immagine, ripresa con un drone da Davide Valentino Solari. Un lavoro fatto con grande cura in una lunga serie di giorni e nell’ora adatta per avere la luce più propizia. Le fotografie, nel formato 20×30, sono esposte in piazzale San Lorenzo a Calvari e vi staranno fino a domenica, ultimo giorno di Expo Fontanabuona.

La mostra di pittura “Un mondo magico di colori e fantasia”
I quattordici dipinti esposti fino a domenica nella sala adiacente a piazzale San Lorenzo a Calvari svelano un’artista fontanina sconosciuta: Simona Ratto. E svelano la sua pittura, vivace, allegra, rasserenante, fatta di segni e colori fissati sulla tela con leggerezza e spontaneità.
Nel piccolo catalogo preparato per l’occasione, Renato Lagomarsino confessa che le opere di Simona Ratto lo hanno colpito, gli sono piaciute, e allora – scrive – “se è bello ciò che piace, questa pittura è bella, e merita di essere fatta conoscere”.

“Microstorie della Fontanabuona: i documenti raccontano….”
Si può definire “la mostra delle curiosità” l’esposizione allestita da Fabio Galli con il Circolo Filatelico Numismatico Chiavarese nella saletta al piano terra dell’edificio scolastico di Calvari, concessa agli organizzatori dalla Direzione dell’Istituto Comprensivo di Cicagna.
Riporta infatti documenti originali e in gran parte inediti che rendono merito a chi li ha diligentemente raccolti e in questa occasione li propone al pubblico.
Quattro sono gli argomenti trattati e sviluppati in dodici pannelli: gli Uffici di Posta della Fontanabuona attraverso il tempo; la “Posta Militare 3100” del Campo 52 “di Calvari”; I Cereghino cantastorie di Favale e la loro piccola guerra di religione; le “Calende” del contadino.
Sono argomenti disparati ma uno più interessante dell’altro, vere carrellate attraverso i decenni che hanno preceduto il grande cambiamento epocale iniziato negli anni ’50 del secolo scorso.
Il tema che riguarda il “Campo 52” trova riscontro, nello stesso locale espositivo, nella scultura simbolica di Bart Baldari donata al museo del Lascito Cuneo e che sarà illustrata da Getto Viarengo alle 18 di sabato.

Intanto, domani, domenica 28, alle 17,30, Goffredo Feretto dialogherà con Rosa Cerrato, autrice del giallo “Il ritorno del Doge”, nono episodio incentrato sul Commissario Nelly Rosso e ambientato a Genova, per la presentazione del libro. Anche la Cerrato ama soggiornare in Fontanabuona, a Ognio, e taluni episodi dei romanzi precedenti sono ambientati in vallata. Anche in questo caso Barbara Petrucci interverrà con piacevoli intermezzi musicali durante la presentazione.