Rapallo. Fede, tradizione, folklore, spettacolo, senso di appartenenza. Rapallo rinnova l’appuntamento con le Feste di Luglio, l’1, 2 e 3, in onore di Nostra Signora di Montallegro nel 465° anniversario dell’apparizione al contadino Giovanni Chichizola, il 2 luglio 1557. Un’edizione speciale, quella di quest’anno, un grande ritorno dopo due anni caratterizzati da celebrazioni ridimensionate a causa della situazione pandemica.
«Torniamo al programma pieno come era prima del covid ed è una grande emozione. Altra importante novità, gli spettacoli pirotecnici verranno realizzati dalla diga del Porto turistico – ha dichiarato l’assessore con delega alle Feste di Luglio, Filippo Lasinio – Rivolgo quindi un sentito ringraziamento a tutti, ai Sestieri, a tutte le autorità, agli uffici comunali e al porto turistico che si sono prestati e impegnati per la buona riuscita delle nostre Feste ».
Il programma – religioso e civile – delle Feste di Luglio 2022 è stato presentato questa mattina presso il salone consiliare del Comune di Rapallo. Folta, per l’occasione, la presenza dei massari dei Sestieri rapallesi, che da centinaia di anni portano avanti la tradizione delle feste, sorridenti nelle loro magliette colorate: l’azzurro di San Michele, il giallo di Seglio, il rosso di Borzoli, il bianco di Cerisola, l’arancione di Cappelletta e il verde di Costaguta.
«In questo momento vengono in mente tante riflessioni – sottolinea il sindaco Carlo Bagnasco – Grazie alle istituzioni, alle forze dell’ordine, al mondo del volontariato, al lavoro sinergico di tante realtà siamo riusciti a ripartire a pieno nonostante le difficoltà. Le Feste di Luglio sono parte integrante della nostra Rapallo, l’amministrazione comunale come sempre si è impegnata al massimo affinché si svolgano nel migliore dei modi, richiamando migliaia di persone e l’interesse dei media nazionali. L’apertura del porto alla realizzazione degli spettacoli pirotecnici è un aspetto particolarmente significativo di integrazione con Rapallo e con i suoi abitanti, un’apertura di cui sono felice e orgoglioso».
«L’1, 2 e 3 luglio sono i giorni più importanti per la città, in cui tutti i rapallesi riconoscono le proprie radici e identità – aggiunge il presidente del consiglio comunale, Mentore Campodonico – L’Apparizione della Madonna a Montallegro è memoria che si fa evento. Grazie alla passione e allo spirito di aggregazione dei massari, stiamo riuscendo nel modo migliore a conservare nei secoli le nostre tradizioni».
«I massari, come sempre, spinti dalla passione hanno offerto un fondamentale contributo come volontari. – prosegue Maura Arata, presidente del Comitato dei Sestieri rapallesi – Il mio ringraziamento va a loro, a tutte le persone e i concittadini che ci sostengono con affetto per portare avanti il nome di Rapallo e le sue secolari tradizioni».
Sul significato più profondo delle Feste di Luglio è intervenuto il parroco, don Stefano Curotto: «Il ricordo dell’Apparizione di Maria è motivo di fiducia e il rinnovo di una speranza e un’infusione di solidarietà che non deve durare solo nei tre giorni di festa, ma nella vita di tutti i giorni. La speranza e la Fede sono i pilastri che ci consentono di guardare al futuro e affrontare le difficoltà con creatività, percorrendo percorsi nuovi».
Per l’amministrazione comunale erano presenti alla conferenza stampa di presentazione delle Feste anche il vice sindaco Pier Giorgio Brigati, l’assessore al turismo Elisabetta Lai, i consiglieri Cristina Ardito, Marco Fenelli, Elisabetta Ricci e Andrea Rizzi. Presente una rappresentanza delle forze dell’ordine, delle pubbliche assistenze e delle associazioni cittadine.