Torna in presenza l’Andersen di Sestri Levante: tra Premio e Festival, ecco il programma

Sestri Levante A Sestri Levante scatta il conto alla rovescia per la nuova edizione, tutta in presenza del Premio e Festival Andersen. Le date da mettere in agenda sono quelle dal 3 al 19 giugno, per celebrare i 55 anni del Premio per la fiaba inedita, e i 25 anni, del Festival, con oltre 100 spettacoli.

 

 

 

ASSESSORE ALLA CULTURA DI REGIONE LIGURIA ILARIA CAVO

 

Venticinque anni di festival, cinquantacinque di premio, oltre 100 appuntamenti in programma. Bastano questi tre numeri per raccontare la bella favola dell’Andersen. Una manifestazione che Regione Liguria sostiene da sempre perché respira di cultura, spettacolo, ma soprattutto di gioventù. La sfida di quest’anno è aver declinato il titolo “natura” non solo dal punto di vista dell’ ambiente e del sociale ma anche dal punto di vista soggettivo, coniugando un programma che alla fine ci chiede chi vogliamo essere.

 

SINDACA DI SESTRI LEVANTE VALENTINA GHIO

 

Gli anniversari così importanti portano con sé la voglia di stilare un bilancio.

L’Andersen Festival rappresenta l’identità delle politiche culturali del Comune di Sestri Levante e in 25 anni, nella sua costante evoluzione, ha mantenuto saldo lo spirito di un evento multidisciplinare capace di abbracciare più generazioni e di diventare un riferimento nel panorama nazionale.

Oltre 750 tra artisti e compagnie lo hanno reso così speciale nel tempo portando nella nostra città teatro, musica, danza, circo, narrazioni, laboratori per tutti. Un quarto di secolo in cui il Festival è cresciuto insieme ai cittadini e ai turisti che lo hanno vissuto, con eventi creati appositamente da eccellenze artistiche e spettacoli hanno scelto proprio il Festival per i loro debutti.

All’intrattenimento abbiamo sempre aggiunto anche momenti di confronto di altissima levatura su temi di attualità sociale, nazionale e internazionale, con nomi illustri del giornalismo, della cultura e del volontariato. Penso, per esempio, alle Realtà del mondo: storie di popoli lontani con cui Sestri Levante ha stretto forti legami di solidarietà.

L’Andersen Festival è una tradizione che coinvolge la città nella sua interezza, tra i suoi meravigliosi palchi naturali e splendidi spazi inediti che vengono, per l’occasione, valorizzati e fatti scoprire e vivere al pubblico.

È un Festival che va avanti e che quest’anno, con la produzione di Mediaterraneo Servizi, si sviluppa su due settimane, rafforzando la multidisciplinarietà delle proposte.

L’Andersen Festival è Sestri Levante e il mio augurio alla manifestazione e alla città è che lo spirito, l’entusiasmo e l’impegno con cui abbiamo lavorato in questi anni non cambi mai, per proseguire sul sentiero che abbiamo tracciato e che punta al migliore futuro possibile.

Come sempre, buon Andersen a tutte e tutti!

 

ASSESSORE ALLA CULTURA DI SESTRI LEVANTE MARIA ELISA BIXIO

 

Ogni anno, da 55 anni, il Premio Andersen-Baia delle Favole ci regala emozioni e ci fa volare con la fantasia. Seguiamo il sentiero di mollichine delle tantissime fiabe che arrivano alla segreteria del Premio, raccontate davvero da tutti: autori di qualunque età, per ogni categoria del Premio. Fiabe classiche rivisitate in chiave moderna dove le nostre paure vengono cacciate da nuovi personaggi, fiabe nuove inventate da bambini per i bambini, fiabe create da intere classi scolastiche, fiabe illustrate, fiabe di professionisti della narrazione.

Come da tradizione, riveleremo i vincitori nella giornata clou dell’Andersen Festival, che quest’anno compie 25 anni. La giuria del Premio ha scelto tra le tantissime opere inedite arrivate quelle che sono riuscite più di tutte a trasmettere messaggi da quel “luogo di tutte le ipotesi”, come lo definiva Rodari, che è la fiaba e che sono riuscite a risvegliare “il cuore per far uscire un cavaliere pieno di coraggio pronto a rimettersi in viaggio”.


LIDIA RAVERA, PRESIDENTE GIURIA PREMIO ANDERSEN-BAIA DELLE FAVOLE

 

È bello dover leggere centinaia di fiabe. È terapeutico, come se ti regalassero una pausa d’infanzia nell’inarrestabile fluire degli anni, un momento fermo, in cui tornare a credere che gli alberi salvano i bambini e le api operaie fanno la rivoluzione, che i gatti parlano e i pesci vanno a scuola. Un tempo morbido dove abitare fra elfi e principesse, su e giù per boschi incantati. Per giorni e giorni ti scorre davanti la vita come dovrebbe essere: il rispetto del pianeta, il riscatto dei buoni, la dolcezza del fare la pace, l’amore come nutrimento naturale… Difficile scegliere, difficile giudicare. Ne premierei un centinaio. Premierei tutti quelli che, oggi, hanno voglia di raccontarmi una fiaba.

 


MARCELLO MASSUCCO, DIRETTORE GENERALE DELL’ANDERSEN FESTIVAL

 

Negli ultimi anni, a partire dal 2017, è stata avviata una radicale trasformazione organizzativa dell’Andersen Festival arrivata alla sua completezza quest’anno: la 25° edizione è infatti interamente prodotta da Mediaterraneo Servizi – società in house interamente partecipata dal Comune di Sestri Levante – con uno staff operativo permanente e territoriale.

Questo percorso consolida la direzione e l’impegno assunto da Mediaterraneo per una gestione complessiva delle politiche turistiche e culturali della città, sancendo un’autonomia organizzativa della struttura comunale, di cui Mediaterraneo Servizi costituisce il braccio operativo.

L’Andersen Festival è una manifestazione di successo e di carattere internazionale che affonda le radici nel territorio da cui nasce. Una kermesse culturale che tocca anche temi come la sostenibilità ambientale, economica e sociale, con una visione fiduciosa nel futuro e un carattere inclusivo, e che parte proprio dall’identità del territorio per ampliare lo sguardo sul mondo. Arte, bellezza e intrattenimento riempiranno le strade di Sestri Levante creando un’atmosfera unica che, proprio nei giorni dell’Andersen, resta un unicum in tutta Italia.

 

MARINA PETRILLO, DIRETTRICE ARTISTICA DELL’ANDERSEN FESTIVAL

 

Ci sono cose da fare ogni giorno: / lavarsi, studiare, giocare / preparare la tavola, / a mezzogiorno.
Ci sono cose da fare di notte: / chiudere gli occhi, dormire, / avere sogni da sognare, / orecchie per sentire.
Ci sono cose da non fare mai, / né di giorno né di notte / né per mare né per terra: / per esempio: la guerra!
(Promemoria, G. Rodari)

Una venticinquesima edizione che abbraccia tutta la città e costruisce relazione e scambio tra le discipline artistiche e la comunità. Teatro, musica, circo, danza, arti visive, letteratura, impegno civile e sociale dialogano tra loro e con il territorio per confrontarsi attorno al tema della Natura. La Natura fisica del mondo in cui viviamo e la Natura umana che ci conduce in una costante ricerca di senso tra realtà e rappresentazione.

Narrazioni, spettacoli per bambini e con i bambini, cinema di animazione, laboratori, mostre dedicate all’infanzia, incontri e chiacchierate al tramonto e passeggiate nel bosco.

Andersen XXV si fa contenitore del suo passato e cambia ancora una volta passo e forma, si trasforma, si allunga, si stira, si imbizzarrisce, si ribella e si riappacifica, vive di vita propria e diventa cantastorie e mago e chiede aiuto ai bambini per capire come fare, con la sua nuova bacchetta magica, a mettere fine alla guerra e tornare a sognare.

Di seguito tutto il programma con i filoni principali della rassegna:

 

Andersen Festival nasce nel 1998 come complemento spettacolare del premio letterario per la fiaba inedita Andersen-Baia delle Favole nato nel 1967 a Sestri Levante.

Il Premio e il Festival, sostenuti e promossi dal Comune di Sestri Levante e prodotti da Mediaterraneo Servizi – la società in house totalmente partecipata dal Comune di Sestri Levante e suo braccio operativo – costituiscono un unicum che nel corso degli anni ha sempre più affinato la propria identità arrivando a essere un punto di riferimento nazionale, oltre che per la narrazione e la letteratura fiabesca, anche per il teatro ragazzi, il nuovo circo, la musica e la danza.

Negli anni, la formula del festival, diviso in sezioni, ha sempre mantenuto un carattere innovativo e multidisciplinare e ha costituito un valido esempio di promozione culturale del territorio rendendo la città dei due mari nota in tutta Italia e anche all’estero grazie alle numerose collaborazioni con artisti e istituzioni culturali di tutto il mondo.

In occasione della 25ª edizione, l’Andersen Festival triplica la sua presenza e dal 3 al 19 giugno trasformerà Sestri Levante in una costellazione di palcoscenici su cui andranno in scena – per grandi e per piccini – spettacoli teatrali, concerti, performance di danza e di circo, incontri con scrittori, narrazioni, apparizioni, percorsi esperienziali, laboratori creativi, proiezioni cinematografiche e naturalmente l’attesissima cerimonia di premiazione del 55°Andersen-Baia delle Favole.

Ai luoghi suggestivi già amati nelle scorse edizioni – la Baia del Silenzio, la Baia delle Favole, i Ruderi di Santa Caterina, il Convento dell’Annunziata, Palazzo Fascie Rossi e le strade, le piazze e i giardini della città – quest’anno si aggiungono il Parco Mandela e il bosco de l’Esedra di Santo Stefano (storicamente Villa Durazzo, per la cui gentile concessione si ringrazia la famiglia Rimassa).

Il tema della 25ª edizione è la Natura declinata nelle sue varie accezioni, dall’animo umano all’ecosistema e all’ambiente. Una scelta dettata dalla necessità sempre più urgente di porre attenzione alla tutela del capitale naturale e del futuro del pianeta.

I grandi ritorni e le Prime nazionali

Alcuni artisti particolarmente amati nelle scorse edizioni torneranno per festeggiare questa 25ª edizione. Ritroveremo Mario Calabresi, Paolo Rumiz e Ascanio Celestini, già testimonial del Premio, Alessandro Bergonzoni, che sarà testimonial del Premio di quest’anno, e poi ancora Guido Catalano, Lella Costa, Daniele Di Bonaventura, Antonio Faraò e Donpasta.

Saranno invece in Prima nazionale Pino Petruzzelli con La via degli alberi, Vasco Brondi con Va dove ti esplode il cuore e Dardust che chiuderà il festival con un concerto per pianoforte e quintetto d’archi.

Realtà del mondo

L’Andersen Festival 2022 dedica questa storica sezione – nella quale si esplora l’arte come strumento per lo sviluppo sociale – a tutti coloro che, seguendo la propria Natura, tema conduttore, decidono di restare umani e di scendere in campo per la difesa della pace ricordando che sono milioni i minori direttamente colpiti dagli effetti della guerra.

Gli appuntamenti rappresentativi delle Realtà del mondo sono: il Corteo delle Bambine e dei Bambini in cammino con la carovana dei Pacifici, Il Pescato del Giorno con Mario Calabresi e Canto per l’Europa di Paolo Rumiz promossi entrambi da SOS Mediterranée, Stanca di guerra con Lella Costa, Radio Clandestina di Ascanio Celestini, È bello vivere liberi di Marta Cuscunà e il momento di riflessione, a cura di MSF, charity partner della manifestazione, sul tema delle ripercussioni dei conflitti armati sulla popolazione civile.

Andersen per il sociale

Andersen Festival 2022 sceglie anche, in modo ancora più incisivo, di farsi promotore di solidarietà attraverso una raccolta fondi collegata ad alcuni degli eventi in programma.
Saranno donazioni di minimo 1 euro per i bambini e minimo 5 euro per gli adulti che offriranno l’opportunità di godersi uno spettacolo e allo stesso tempo contribuire a progetti di associazioni ed enti che operano nel campo della solidarietà.

  • Il programma
  • Il corteo delle bambine e dei bambini
  • Le bambine e i bambini delle scuole di Sestri Levante, in Corteo il 9 giugno alle 10.00, riempiranno le strade della città insieme alla Carovana dei Pacifici accompagnati dai Dirty Stompers, gruppo del Centro Jazz di Genova, e con i movimenti coreografici a cura di Deos – Danse Ensemble Opera Studio.
  • Ogni bambino realizzerà un gemello simbolico, un bambino che immagina vivere in una zona di guerra e che portandolo con sé nel corteo avrà il potere di dire che la guerra è sbagliata per tutte e tutti noi. Le sagome saranno raccolte in alcuni cesti e consegnate alla Sindaca a fine corteo per essere esposte nei negozi del centro durante il Festival a testimoniare il valore della voce dei bambini e delle bambine. Un piccolo gesto che unito a quello degli altri può diventare grande e profondo, un atto di civiltà per rispondere all’inciviltà di cui grandi e piccoli sono testimoni.

Teatro e Narrazione

A dare il via al festival sarà un appuntamento con Mario Calabresi e Giuseppe Bertuccio D’Angelo di SOS Méditerranée per un incontro con letture da La pesca del giorno di Éric Fottorino, un racconto caustico e di denuncia che offrirà spunti di riflessione sull’immigrazione, sulla disperazione di chi fugge, sui morti in mare e anche sull’accoglienza, la solidarietà, la cura, e che rientra nella sezione delle Realtà del mondo.

Con Cose che non avremmo sperato di potervi dire, Guido Catalano e Roberto Mercadini racconteranno le loro solitarie vicissitudini e la loro lunga amicizia, fra palesi somiglianze e altrettanto palesi differenze e Pino Petruzzelli, in Prima nazionale, ci accompagnerà in un viaggio per La via degli alberi, mentre Mario Biagini offrirà uno sguardo nuovo su La Ginestra di Giacomo Leopardi restituendo la ricchezza e la bellezza di una delle opere più importanti della letteratura italiana.

Alessandro Bergonzoni, testimonial del 55° Premio Andersen-Baia delle Favole, con le sue Letture da uno spartito delle persone note e meno note metterà in scena una narrazione comica con cui sfiorerà l’orazione civile nel tentativo di interpretare i segni di una contemporaneità sempre più enigmatica e oscura.

Il teatro civile resta protagonista con Stanca di guerra, il monologo teatrale di Lella Costa che, pur offrendo una via d’uscita tra le strettoie della lettura comica, parla di impegno civile, di piccole realtà quotidiane e di grandi tragedie della storia; Paolo Rumiz con il suo Canto per l’Europa, un reading-spettacolo musicale che riscrive al femminile l’epica del nostro continente, mescolando mito, viaggio, storia e mistero alle tragedie dell’attualità; Ascanio Celestini che riporta sul palco Radio Clandestina – Roma, le Fosse Ardeatine, la Memoria, nato 22 anni fa dallo spunto del testo di Alessandro Portelli “L’Ordine è già stato eseguito”; Marta Cuscunà con il suo È bello vivere liberi! – Premio Scenario per Ustica 2009 – uno spettacolo per riappropriarci della gioia e delle speranze dei partigiani. Il giorno dopo, Marta Cuscunà va in scena anche con La semplicità ingannata, la storia di una forma di resistenza delle monache del Santa Chiara di Udine nel Cinquecento.

Lodo Guenzi, con Uno spettacolo divertentissimo che non finisce assolutamente con un suicidio, racconterà il percorso di una persona attraverso la fama, parola quanto mai controversa, può diventare una parabola nella quale più persone possono riconoscersi: la vita delle persone, generalmente, consiste nel sopravvivere lasciandosi dietro macerie. Tutto questo è terribile, ma fa anche ridere.

Musica

Si riconferma la vocazione musicale dell’Andersen e il primo ad attraccare è Federico Sirianni con il suo Maqroll. un concept album ispirato alle avventure del marinaio gabbiere di Mutis che diventa un racconto di mare con il mare come colonna sonora. Si rimane in riva al mare con Luca Falomi, Alessandro Turchet, Max Trabucco e Daniele Di Bonaventura che, Naviganti e sognatori, racconteranno in musica un intreccio di storie nascoste nei riflessi salmastri e sfuggenti dell’Italia marittima. Massimo Zamboni arriverà con il suo nuovo disco, La mia Patria attuale, un album dedicato all’Italia in un momento in cui prevale la mancanza di fiducia e di affezione e il sentimento della speranza non è mai stato così flebile nella coscienza dei suoi cittadini. Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello, interpreteranno in Tandem brani originali e grandi temi della musica internazionale, senza distinzione di genere, mentre arriva con Solo Antonio Faraò, autentica punta di diamante del panorama jazz internazionale.

Sarà una Prima nazionale quella di Vasco Brondi che con il suo Va dove ti porta il cuore offrirà un viaggio in musica nella provincia sonica ed elettrica degli anni Novanta con un concerto multiplo che cambierà in base al luogo che lo ospiterà. Mentre Samuele Puppo noto come Sonosem farà scatenare il pubblico nelle danze con un mix tra indie-folk, soul, funk e pop.

A Dardust l’onore di chiudere l’Andersen Festival con Pianoforte e quintetto d’archi, un concerto in Prima nazionale.

teatro, cinema e laboratori per i più giovani

Il cuore dell’Andersen Festival continua a battere soprattutto per i bambini e i ragazzi, a cui sono rivolti numerosi eventi.

Il teatro per i più piccini inizia con La corda magica di upRisingUp Kids e prosegue con Mignolina di Cada Die Teatro, Un brutto anatroccolo con i Cattivi Maestri, Cipollina nel regno di Frutta e Verdura dell’Associazione The Hub-Teatri di Levante, Capricciolò del Teatro appeso a un filo e Scoiattolo e Leo, una nuova storia di Casa dolce casa di Roberto Capaldo.

Ci saranno anche momenti magici di racconto con le Fiabe della buonanotte insieme a Di Virgilio e Sirressi e con Carrousel della Compagnia dei Somari e La seggiolina blu.

Giocherà con le fiabe anche la Drogheria Rebelot con Case di fiaba: quattro laboratori ispirati a quattro celebri fiabe di Andersen, con musiche originali da gustare insieme a immagini e parole. Le case di fiaba costruite durante questi laboratori saranno poi esposte negli spazi del festival.

Non mancherà la musica, suonata proprio dai ragazzi della GOSP, la Giovane Orchestra Spezzina, un progetto nato per fornire a bambini e adolescenti un ambiente formativo e di riscatto sociale, e lo spettacolo Itaca con i giovani attori dell’Associazione Teatrale Mariella che racconteranno del viaggio infinito di Ulisse, l’eroe del mito che continua a vivere, a viaggiare e a narrare anche quando gli altri eroi sono scomparsi.

Il teatro sarà anche su un prato con Sara Natoli e il suo Circo delle api dove un apicoltore entrerà in scena trasportando un’arnia da cui usciranno magici attrezzi che, attraverso diverse tecniche circensi, racconteranno ai bambini la vita delle api.

E visto che noi viviamo di storie, da raccontare, ascoltare e vedere, quest’anno ci sarà anche un appuntamento con il cinema del Cactus International Children’s and Youth Film Festival.

Danza&Circo

Gli artisti di strada e le eccellenze del circo e della danza sono una presenza fissa dell’Andersen Festival. Ma a danzare comincia il pubblico con Amigdala dei Sanpapiè che travolgerà il pubblico in una danza partecipata e collettiva. La compagnia italo-cilena Depáso presenterà La trottola, una performance di acrobatica aerea e danza, mentre il collettivo Funa invaderà le pareti dei palazzi con Tingran, uno spettacolo di danza verticale. Infine, Yoann Boyer e Tommaso Rolando, con When the night falls, accompagneranno il pubblico in una passeggiata all’imbrunire con musica e danza per percepire il mistero della notte e il senso di comunità

Apparizioni

Passeggiare per Sestri Levante nel giorni dell’Andersen Festival può riservare belle sorprese e momenti di incanto, come quelle di Continuo Effimero, un’installazione diffusa di sculture di Giovanni Zuffi fatte di materiali naturali e cartapesta e che invitano a esplorare i luoghi principali del festival, o la bolla trasparente di 12 metri quadri creata dal Teatro del Piccione e Doasco Performing Arts e abitata da una donna nata e cresciuta in cattività: Vivo in una bolla propone una riflessione sulla libertà e il senso stesso dell’esistenza.

Esperienze

Sebbene tutto l’Andersen Festival sia di per sé un’esperienza, Gabriella Salvaterra e SST – Sense Specific Theatre accoglieranno il pubblico con diverse repliche di Tutto passa, tutto resta per accompagnarlo in un’esperienza immersiva in ambiente naturale, un piccolo viaggio intimo in cui cercare i legami invisibili, in cui alzare lo sguardo e dare spazio all’ascolto, per vedere se riusciamo a sentire che siamo una parte di qualcosa di molto più grande, e le Officine Papage accoglieranno gli spettatori più coraggiosi per sperimentare L’imbarazzo dell’infinito, uno spettacolo immersivo, che stravolge ogni ordinarietà teatrale per diventare un viaggio verso la scoperta del proprio mondo interiore.

Talk

Collegato al Premio Andersen-Baia delle Favole, il progetto Scrivere una fiaba – webinar gratuiti con scrittrici e scrittori d’eccellenza di cui sono state già concluse due edizioni con straordinario successo di pubblico – è nato con l’intenzione di incoraggiare e stimolare i partecipanti alla scoperta della narrativa per l’infanzia e per offrire gli strumenti utili a creare e scrivere una fiaba. Nei giorni del Festival saranno tre gli incontri-lezioni, questa volta dal vivo, dedicati alla scrittura fiabesca, con Isabella Christina Felline, Rosa Tiziana Bruno e Sergio Badino.

E sempre a proposito di fiabe, proprio nella Baia delle Favole verrà letta la vincitrice del 55° Premio Andersen-Baia delle Favole e si terrà una breve conversazione con il vincitore o la vincitrice.

Ma non si parla solo di fiabe, all’Andersen: Daniele De Michele aka Donpasta racconterà il suo viaggio nelle cucine regionali, con aneddoti succulenti, in Se hai un problema aggiungi olio e, in Wine Sound System, parlerà di vino, musiche, riflessioni, ricordi e atmosfere di cui darà assaggi in tutti i sensi.

Ci sarà anche l’occasione per alcune profonde riflessioni grazie alla chiacchierata tra Mario Biagini e Florinda Cambri, filosofa, traduttrice e saggista italiana, su La ginestra di Giacomo Leopardi posta come un vero e proprio manifesto poetico, filosofico e politico, e all’incontro con MSF.

Le talk del festival si concluderanno con la presentazione di Alessandro Stevanon, regista e direttore artistico, del Cactus International Children’s and Youth Film Festival a cui seguiranno le proiezioni.

  • La premiazione dell’Andersen-Baia delle Favole
  • Uno dei momenti più attesi del festival sarà la Cerimonia di premiazione del 55° Premio Andersen-Baia delle Favole, il concorso letterario per la fiaba inedita che si tiene a Sestri Levante dal 1967, che si terrà sabato 11 giugno, alle 10.00 nel Convento dell’Annunziata, con la presenza di Lidia Ravera, Presidente della Giuria del Premio, della sindaca di Sestri Levante Valentina Ghio, di Alessandro Bergonzoni, testimonial del Premio, degli altri giurati e di Medici Senza Frontiere, charity partner del festival.
  • Realtà del mondo con Medici Senza Frontiere
  • La partecipazione di Medici Senza Frontiere (MSF), charity partner della manifestazione, che oggi fornisce soccorso in più di 70 Paesi a popolazioni la cui sopravvivenza è minacciata da conflitti armati, violenze, epidemie, disastri naturali o esclusione dall’assistenza sanitaria.
  • L’appuntamento con MSF, per il tradizionale momento dedicato alle Realtà del Mondo, sarà domenica 12 giugno, alle 18.30 nella Baia del Silenzio su “Le ripercussioni dei conflitti armati sulla popolazione civile”.
  • Per Medici Senza Frontiere interviene Cristina Falconi, Capo missione per Medici Senza Frontiere. Di recente è rientrata dalla Transcarpazia, in Ucraina, dove ha coordinato il team al confine con Romania, Slovacchia, Ungheria.
  • Come in passato, anche quest’anno i volontari genovesi di Medici senza Frontiere allestiranno un gazebo informativo nella piazza del Comune da giovedì 9 a domenica 12 giugno.
  • Offriranno anche, gratuitamente, il laboratorio ludico MSF4KIDS (per bambini dai 6 ai 10 anni) sabato 11 e domenica 12 giugno, dalle 15.00 alle 18.00, e la tenda esperienziale di Medici Senza Frontiere: uno speciale allestimento che porterà direttamente in una missione “sul campo” di Medici Senza Frontiere, giovedì 9 giugno dalle 16.00 alle 19.00, venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 giugno dalle 10.00 alle 19.00.
  • Andersen off – Le iniziative collaterali al festival
  • Dal 2 al 19 giugno, Sestri Levante propone inoltre numerosi eventi collaterali gratuiti a cura delle realtà del territorio: mostre a Palazzo Fascie Rossi, letture di fiabe, spettacoli teatrali e di danza, laboratori e la Festa della Solidarietà, il tradizionale momento di festa e incontro tra i cittadini e le associazioni di volontariato e solidarietà locali.
    Si segnala in particolare la mostra a Palazzo Fascie Rossi di disegni dei piccoli partecipanti al contest Alla scoperta di Mario Lodi: “Storia di Antenna” organizzato dal Comune di Sestri Levante e da Mediaterraneo Servizi, tramite il MuSel – Museo archeologico e della città, il Sistema bibliotecario urbano e con la collaborazione di Maria Rocca, insegnante, artista ed esperta di didattica museale. Il concorso, come ogni anno, è collegato al Premio Andersen – Baia delle Favole.
    Il tema di quest’anno si inserisce all’interno delle celebrazioni per il centenario di Mario Lodi, tra i più importanti pedagogisti italiani. La mostra verrà inaugurata il 4 giugno durante l’Andersen Festival.
  • A eccezione degli eventi di andersen per il sociale, tutti gli appuntamenti dell’andersen festival e dell’andersen off sono a ingresso libero e gratuito.
  • biglietterie e informazioni
  • L’acquisto dei biglietti per gli appuntamenti che rientrano in Andersen per il sociale può essere fatto online dal sito andersensestri.it e durante i giorni del Festival nell’info point che sarà allestito nella sala Riccio del Comune di Sestri Levante in Piazza Matteotti.
  • Consigliamo il pubblico interessato di tenersi aggiornato attraverso la consultazione del sito e delle pagine social dell’Andersen Premio e Festival per eventuali variazioni di programma e ulteriori informazioni di utilità generale.
  • Sul sito www.andersensestri.it il programma scaricabile.
  • L’Andersen Festival gode dell’alto patrocinio del Parlamento Europeo, dell’alto patronato del Presidente della Repubblica Italiana e del patrocinio di MiC-Ministero della Cultura, Regione Liguria, Città Metropolitana di Genova, Medici Senza Frontiere e Rai-Liguria.

Si ringrazia per la media partnership: Il Secolo XIX, Rai Radio Kids e Good Morning Genova.

Si ringrazia per la presenza e il sostegno: Progetto Arte – Autonomia Relazioni Territorio Espressività, Cactus International Children’s and Youth Film Festival, Un progetto con i bambini- Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Movi-Menti, Consorzio Tassano, TILA, Associazione Culturale Carpe Diem.

Si ringrazia AMT per il sostegno al Corteo delle bambine e dei bambini e per il servizio di navetta gratuita (attivo dal 10 al 12 giugno dalle 19 alle 24) tra il parcheggio di cintura del Parco Mandela e il centro storico.

  • Si ringrazia per i contributi: Arinox-Gruppo Arvedi, Banca Carige, Camera di Commercio di Genova, Coop Liguria, Latte Tigullio, SAP-Società dell’Acqua Potabile S.r.l., Trenitalia Gruppo FS Italiane*

*Grazie all’accordo stipulato con Trenitalia Gruppo SF Italiane sarà possibile entrare al MuSel-Museo Archeologico e della Città di Sestri Levante, alla tariffa agevolata di 3 Euro.

 

Andersen per il sociale

 

Un Andersen Festival di tutti e per gli altri

La città di Sestri Levante si distingue da anni per le iniziative di solidarietà e il sostegno alle persone con maggiori difficoltà. Per onorare questa vocazione, specie in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo, dopo una lunga pandemia e con una guerra in corso, l’Andersen Festival – una delle manifestazioni che più caratterizzano Sestri Levante – propone una raccolta fondi collegata ad alcuni degli eventi in programma.
Saranno donazioni di minimo 1 euro per i bambini e minimo 5 euro per gli adulti che offriranno l’opportunità di godersi uno spettacolo e allo stesso tempo contribuire a progetti di associazioni ed enti che operano nel campo della solidarietà.

L’intero ricavato andrà al progetto del Comune di Sestri Levante La luce di un gesto – che con le associazioni della città dà sostegno alle fasce più fragili della popolazione locale e, con uno sguardo internazionale, alle esigenze di bambini e famiglie in difficoltà attraverso la cooperazione con associazioni del territorio che operano in campo internazionale – e all’associazione In cammino per la famiglia, anch’essa supportata dall’amministrazione comunale, che sta operando per il sostegno alle famiglie ucraine arrivate sul territorio in questi mesi.

Questi gli eventi attraverso i quali si potrà contribuire alla raccolta fondi: Cose che non avremmo sperato di potervi dire; La via degli alberi; Naviganti e sognatori; Tutto passa, tutto resta; Amigdala; La mia patria attuale; Tandem; L’imbarazzo; Canto per l’Europa; Uno spettacolo divertentissimo; È bello vivere liberi; Va dove ti esplode il cuore; La semplicità ingannata.

L’acquisto dei biglietti per gli appuntamenti che rientrano in Andersen per il sociale può essere fatto online dal sito www.andersensestri.it e durante i giorni del Festival nell’info point che sarà allestito nella sala Riccio del Comune di Sestri Levante in Piazza Matteotti.