Rapallo. Tre arresti messi a segno la notte scorsa, in esecuzione delle relative ordinanze di custodia cautelare in carcere, chiudono l’indagine “Regalo di Natale”, che i carabinieri della stazione di Rapallo hanno avviato a dicembre 2019. Tutto è nato dall’osservazione di un italiano, pregiudicato, seguendo il quale i militari sono arrivati ad un insospettabile marocchino, residente proprio a Rapallo, che si è rivelato il suo fornitore di stupefacente. Risalendo ancora, si è arrivati a due fratelli, sempre di nazionalità marocchina, che vivono a Sestri Levante, arrestati a marzo. Questi, però, venivano riforniti anche da diversi pusher di nazionalità albanese. Il quadro emerso dall’indagine era quello della collaborazione tra due gruppi etnici, per lo smercio, nel Tigullio, in particolare, di hashish. Nel complesso, l’operazione ha dato corso a cinque ordinanze di custodia cautelare in carcere, 13 denunce a piede libero e al sequestro di circa 10.000 euro e 100 grammi di hashish.