Levante. “L’inserimento di importanti interventi per la prevenzione del dissesto idrogeologico e di numerose infrastrutture strategiche per il Tigullio e l’entroterra nell’elenco delle opere da realizzare utilizzando le risorse del Recovery Fund è frutto di un lavoro corale del territorio e di un impegno comune tra istituzioni che dura ormai da tanti anni. Ricordo, per chi se ne fosse dimenticato o tenta di vantare improbabili primogeniture, che la quasi totalità di queste opere (ad esempio quelle riguardanti il torrente Rupinaro ed il rio Bona a Chiavari, il rio Cacarello a Casarza Ligure ed il torrente San Lorenzo a Moneglia) erano già ricomprese nell’elenco trasmesso il 29 settembre al Governo dal presidente Toti nella sua veste di commissario straordinario per il dissesto, nel quadro del Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza. Parliamo quindi dell’esito di un lavoro portato avanti con determinazione nella passata legislatura regionale dall’assessorato e dai consiglieri del territorio e di interventi a cui i sindaci e le Amministrazioni locali si dedicano da molto tempo, con progettazioni già terminate o in fase avanzata, per poter realizzare infrastrutture fondamentali al fine di garantire maggiore sicurezza ai cittadini”. E’ quanto dichiara Claudio Muzio, consigliere regionale capogruppo di Forza Italia – Liguria Popolare.
Di seguito l’elenco delle opere di difesa suolo strategiche (nella parte riguardante il Tigullio, il Golfo Paradiso e l’entroterra) inviato dalla Regione al Governo il 29 settembre u.s. nel quadro del Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza. Tale elenco è entrato a far parte anche delle proposte di finanziamento nell’ambito del Recovery Fund.
CAMOGLI: Interventi di mitigazione delle problematiche idrogeologiche nel borgo di San Fruttuoso di Capodimonte (630.000 euro); consolidamento del versante occidentale del promontorio di Portofino fra località S. Rocco e S. Nicolò, lotti E ed F (1.250.000 euro).
CASARZA L.: Progetto di fattibilità tecnico-economica per la messa in sicurezza del torrente Cacarello (3.017.000 euro).
CHIAVARI: Interventi di messa in sicurezza del Rio della Bona in località Sampierdicanne (700.000 euro); interventi di messa in sicurezza idraulica del torrente Rupinaro – Rifacimento ponte Corso Valparaiso (1.315.000 euro); canale scolmatore del torrente Rupinaro (35.000.000 euro).
COGORNO: Interventi di mitigazione del rischio idraulico e di messa in sicurezza del centro abitato in località Panesi – tratto terminale Rio Rondanea (2.600.000 euro); sistemazione dei tratti terminali del fossato di San Salvatore e del rio Pessa (7.250.000 euro); sistemazione idraulica del Rio Costa nel tratto tra il magazzino comunale e l’imbocco della copertura di Piazza Dante (1.390.000 euro).
LAVAGNA: Lavori di regimazione idraulica del Rio Rezza (2.500.000 euro); mitigazione rischio idraulico e messa in sicurezza Cavi Borgo – Tratto Terminale Rio Barassi (5.130.000 euro)
LEIVI: Messa in sicurezza del dissesto interessante il versante sinistro del torrente Rupinaro in località Garbuggi, lotto A (660.000 euro); mitigazione delle condizioni di pericolosità idrogeologica dell’abitato di Buggigo (415.739,46 euro).
MEZZANEGO: Lavori di mitigazione del rischio idraulico per tratti del torrente Sturla in località Borgonovo, Isola di Vignolo e Prati (990.000 euro).
MONEGLIA: Regimazione idraulica del torrente San Lorenzo (2.000.000 euro).
REZZOAGLIO: Difesa idrogeologica dell’abitato di Cabanne (478.000 euro).
S. COLOMBANO CERTENOLI: Adeguamento del Rio Vignale e messa in sicurezza del tratto di versante a valle del ponte in località Caruggio di Vignale (953.000 euro).
S. MARGHERITA LIGURE: Canale scolmatore torrente San Siro e Magistrato (33.000.000 euro).
S. STEFANO D’AVETO: Mitigazione del rischio idrogeologico della frazione di Gavadi di Sotto attraverso la formazione della rete di smaltimento delle acque di ruscellamento (470.000 euro).
SORI: Interventi per la riduzione del rischio idrogeologico in località Briscà di Polanesi (285.000 euro)
ZOAGLI: Sistemazione idraulica lungo il corso del torrente Semorile per la messa in sicurezza idraulica del centro abitato di Zoagli (320.000 euro).