Evitare gli assembramenti sui bus: Atp e scuole si parlano

Tigullio. Dopo l’incontro della scorsa settimana, con la regia del Comune di Chiavari, con i presidi delle scuole, Atp Esercizio, la società che gestisce il trasporto pubblico in zona, diffonde una nota in cui spiega di aver varato una costante cabina di regia con le scuole, per evitare gli assembramenti sui mezzi, grande problema di questa fase in cui si cerca di contenere l’epidemia. Intanto, però, se, in base all’ultimo Dpcm, le scuole superiori rivedranno gli orari delle lezioni, anche quelli dei mezzi pubblici dovranno essere rivisti.

Ecco la nota di Atp:

“Mentre prosegue l’attivazione dei conta persone con display luminoso informativo su tutti i mezzi possibili, Atp punta a limitare al massimo i rischi di assembramento a bordo dei bus negli orari di ingresso e uscita da scuola creando un sistema basato su cabine di regia con i dirigenti scolastici e gli amministratori locali. Un primo modello simile è già partito e ha dato buoni risultati a Chiavari, attirando l’attenzione della Città Metropolitana: «E’ una modalità che permette di confrontare le diverse esigenze, per questo quando Atp mi ha sottoposto la questione ho immediatamente aderito all’iniziativa, rilanciandola a livello di tutto il territorio di Città Metropolitana – dice Claudio Garbarino, consigliere delegato alla Città Metropolitana di Genova – una delle problematiche che sono emerse in questa prima fase di ritorno del trasporto scolastico è la mancanza di collegamenti tra i diversi attori interessati. Con la cabina di regia si mettono attorno allo stesso tavolo chi fa trasporto pubblico, in questo caso Atp, i dirigenti dei diversi plessi scolastici e i rappresentanti delle amministrazioni locali». Una prima esperienza positiva è arrivata a Chiavari, come conferma Andrea Geminiani, coordinatore generale di Atp: «Su impulso del sindaco chiavarese Marco Di Capua, ci confrontiamo con le scuole che ci avvertono di eventuali modifiche degli orari. Ovviamente è fondamentale avere una programmazione settimanale o ancor meglio mensile degli orari scolastici». Conoscendo in anticipo gli orari di ingresso e uscita dei diversi plessi, diventa possibile adattare gli orari del servizio di trasporto e intervenire con modifiche laddove sia necessario. «Bisogna riproporre questo sistema in tutto il territorio interessato dal servizio extraurbano» – aggiunge Garbarino. Per quanto riguarda le situazioni emergenziali, che non sono evidentemente programmabili, Atp ha già istituito in varie occasioni corse doppie, qualora i bus risultino aver raggiunto il limite dell’80 per cento di passeggeri a bordo fissato dal dcpm. Come spiega Roberto Rolandelli, direttore d’esercizio: «Nessuno resta a terra. Fondamentale in quest’ottica è centrale operativa, inaugurata a Chiavari lo scorso 20 luglio in corso Assarotti 1R nel centro di Chiavari. Qui il personale riceve costantemente le comunicazioni degli autisti e in caso di bus troppo pieni fanno partire il secondo mezzo sostitutivo. Il cosiddetto “bis” è già stato utilizzato una quarantina di volte». Prosegue anche la presenza di steward a disposizione dei passeggeri per dare informazioni.