Violenza sessuale in ospedale dopo l’operazione

Lavagna. giovedì mattina, i carabinieri della Stazione di Lavagna hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il reato di violenza sessuale nei confronti di un cittadino peruviano ventiseienne, residente nel Tigullio. I fatti risalgono ai primi giorni di settembre.

L’uomo, che svolge il lavoro di “ausiliario” presso l’ospedale di Lavagna per conto di una ditta esterna con mansioni di consegna del vitto e assistenza agli infermieri, è accusato di aver approfittato di una paziente, appena uscita dalla sala operatoria per un intervento di routine che veniva molestata a sfondo sessuale, non appena trasferita nella camera di degenza, mentre si trovava ancora sotto l’effetto dell’anestetico.

I carabinieri sonoi sono stati attivati dalla Direzione Sanitaria dell’Ospedale, che, riferiscono “ha collaborato attivamente ai fini dell’indagine”. I primi a insospettirsi sono stati i medici della chirurgia, quando la paziente ha riferito loro di essere stata sottoposta a una vista ginecologica immediatamente dopo l’intervento chirurgico. I carabinieri di Lavagna, allora, hanno attivato la procedura prevista per i casi di “codice rosso”, avviando una delicata attività di indagine per il reato di violenza sessuale. Hanno raccolto le testimonianze della vittima e di tutte le persone presenti nel reparto in grado di fornire elementi utili per l’accertamento dei fatti. Gli uomini dell’Arma hanno ricostruito gli spostamenti e la condotta del sudamericano all’interno dell’ospedale e hanno relazionato ogni passaggio alla Procura della Repubblica di Genova. Il Sostituto Procuratore dott.ssa Patrizia Petruzziello, unitamente al Procuratore Capo dott. Francesco Cozzi, ha vagliato gli elementi raccolti, concordando con il quadro indiziario descritto. Quindi ha chiesto al G.I.P. l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico dell’operatore ausiliario, che è stata concessa. Gli uomini dell’Arma di Lavagna hanno eseguito il provvedimento di cattura nelle prime ore del mattino di ieri, giovedì 17 settembre. L’uomo, al termine delle operazioni dell’arresto, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Genova Pontedecimo, a disposizione del Giudice per le Indagini Preliminari dott.ssa Luisa Camposaragna per l’interrogatorio di garanzia.