PONTE SAN GIORGIO DI GENOVA , DA NE UN RICORDO DEL SINDACO DEL GOLDEN GATE BRIDGE
Piccolo memo per per quando lunedì 3 agosto sarà inaugurato il nuovo ponte Genova San Giorgio.
Il comune di Ne, in Val Graveglia, con l’inaugurazione e la riapertura del nuovo Ponte di Genova, infrastruttura-simbolo della rinascita della città e della regione, vuole ricordare Angelo J .Rossi jr, il sindaco di San Francisco originario del borgo levantino che il 27 maggio 1937, esattamente 83 anni fa, inaugurò il Golden Gate Bridge, il grande ponte sul Golden Gate, lo stretto tra la baia di San Francisco e l’Oceano Pacifico. L’opera fu finanziata dalla Bank of America, fondata da Peter Amedeo Giannini, il banchiere più grande del mondo, figlio di emigrati della vicina Favale di Malvaro, in Val Fontanabuona.
Crediamo che Angelo J. Rossi, dimenticato per tanti anni, meriti un ricordo in occasione della grande opera realizzata a Genova, paragonabile certamente al Golden Gate Bridge, il grande ponte rosso diventato il simbolo mondiale di San Francisco e che lui fece costruire in quattro anni e tre mesi.
Nato nel 1878 a Volcano, in California, figlio di Angelo Rossi, partito dalla frazione Reppia di Ne a metà dell’800, arrivato dodicenne a San Francisco con la madre vedova e sei fratelli, Angelo Rossi jr fu il primo immigrato italiano a diventare sindaco di una grande città statunitense. Subentrato nel 1930 al «mayor» James Rolph che era stato eletto governatore e confermato per tre volte nel 1931, 1935 e 1939, il sindaco Angelo Rossi era così popolare che sarebbe arrivato anche al quarto mandato se non gli fosse stata scatenata contro una campagna sciovinista e razzista.