Cultura, a Sestri Levante riaprono Palazzo Fascie e le biblioteche

Sestri Levante: Palazzo Fascie Rossi riapre i battenti. Ripresa regolare dell’attività per MuSel di Sestri Levante e per il Sistema Bibliotecario, seguendo i nuovi modelli lavorativi imposti dall’emergenza Covid-19: rigidi protocolli sanitari per il personale e regole per accogliere l’utenza in totale sicurezza.

“La riapertura delle biblioteche civiche e del museo rappresenta un passo importante della Fase due – commenta l’assessore alla Cultura Maria Elisa Bixio – Un passo che va affrontato con tutte le precauzioni necessarie ma anche con la consapevolezza che la ripresa delle attività culturali rappresenta uno dei cardini della ripartenza”.

Il Sistema Bibliotecario, composto dalle due biblioteche: Biblioteca del Mare e Biblioteca di Sestri Levante, seguirà il normale orario di apertura (disponibile sul portale turistico www.sestri-levante.net ) e le seguenti disposizioni. Attualmente non sarà permesso utilizzare le aule studio, accedere autonomamente agli scaffali, utilizzare i pc in dotazione alla biblioteca.

I libri in prestito andranno richiesti contattando direttamente il personale (Tel. 0185 478500 – biblioteca@comune.sestri-levante.ge.it), sarà possibile recarsi in biblioteca, seguendo l’apposito percorso in entrata e in uscita alla struttura, attenendosi alle indicazioni dello staff per ritirare quindi i volumi prenotati. Per la restituzione sarà allestito un apposito desk all’ingresso della struttura, messo a disposizione dell’utenza.

Anche il MuSel-Museo Archeologico e della Città di Sestri Levante, ripartirà con il classico orario: la mattina dalle 10.00 alle 13.00 e il pomeriggio dalle 14.00 alle 17.00. Gli ingressi saranno contingentati (senza la possibilità di ingresso gruppi) con acquisto ticket presso l’Ufficio IAT.

Dice Marcello Massucco, amministratore di Mediaterraneo Servizi, al quale è affidata la gestione di Palazzo Fascie: “In queste ultime settimane abbiamo seguito tutte le indicazioni fornite dal Ministero della Salute volte al contenimento della diffusione del virus. Abbiamo previsto un protocollo di procedure aziendali per la gestione del rischio da Covid-19 al quale i dipendenti dovranno adeguarsi per poter svolgere le rispettive funzioni lavorative nel rispetto delle regole. Tale protocollo verrà implementato e aggiornato parallelamente alle informazioni che perverranno dagli organi competenti.

Puntiamo alla ripresa delle attività realizzabile solo nel rispetto e nel mantenimento delle condizioni che assicurino adeguati livelli di protezione e serenità per utenti e staff, a tal proposito seguiranno nuove modalità di servizio che saranno veicolate da appositi cartelli disposti in modo visibile in tutti i locali”.

“Questo periodo difficile, ma anche ritagliato e tutto sommato di recupero, ci ha portato a formarci ulteriormente” – dichiara Marzia Dentone, conservatrice del MuSel – “Ora il MuSeL riaprirà con maggior “consapevolezza” e anche con nuove acquisizioni e progetti di varie forme come la didattica la visita “alternativa”, dimostratesi efficaci e coinvolgenti grazie all’ampio successo che abbiamo riscontrato con il Festival della Curiosità e i Kid Pass Days.

Riapriremo nel pieno rispetto dei protocolli di sicurezza, ingressi scaglionati e alcuni multimediali touch necessariamente spenti ma felici di accogliere tutti perché il patrimonio da scoprire è sempre tantissimo e c’è sempre qualcosa di nuovo da approfondire. Il museo si mette a disposizione soprattutto dei cittadini, per una fruizione “lenta” ma sicura e attenta.”

Per tutte le strutture varranno le regole di comportamento divenute ormai quotidiane nella convivenza con il Coronavirus ovvero: obbligo di indossare la mascherina protettiva, mantenere la distanza minima di sicurezza dalle altre persone, obbligo di lavarsi le mani con l’apposito gel, consigliato l’utilizzo di guanti usa e getta.