Non ci sarà una regola rigida su tutto il territorio nazionale. Questo sembra un bene, per i gestori delle spiagge attrezzate e per i Comuni liguri, alle prese con gli spazi ristretti. Tuttavia, gli acessi dovranno essere regolamentati in qualche modo. Anche in acqua non dovranno esserci assembramenti E’ quanto dicono le linee guida (sulla balneazione) del documento tecnico realizzazione da Inail, Istituto Superiore di Sanità e ministero della Salute, che saranno rese note giovedì dal governo ma che, oggi, vengono anticipate sulla stampa nazionale.
Saranno le autorità locali a dover adottare «specifici piani che permettano di prevenire l’affollamento delle spiagge, anche tramite l’utilizzo di tecnologie innovative». Torna in auge, quindi, l’ipotesi della App per prenotare anche la spiaggia libera, mentre non dovrebbe essere rigido il parametro della distanza tra gli ombrelloni (si parla di 5 metri a livello nazionale). Comunque, sarà necessario prestabilire il numero massimo di persone su ogni spiaggia.
Proprio domani, mercoledì, si terrà un incontro tra i Comuni di Sestri Levante, Moneglia, Lavagna e Chiavari, per definire una linea guida condivisa da adottare su tutto il territorio.
