Rapallo, Fase 2 con nuovi cantieri

Rapallo. Con l’inizio della Fase 2, a Rapallo riprendono numerosi cantieri. L’intervento più massiccio, già iniziato nei giorni scorsi, è quello che riguarda il dragaggio del golfo: lavori che si pongono l’obiettivo di migliorare la qualità delle acque e consentire, quando sarà nuovamente possibile, la navigazione in sicurezza. Rimanendo sul lungomare, al via il ripristino della balaustra fortemente danneggiata dalla mareggiata dell’ottobre 2018: questa settimana è previsto l’arrivo dei blocchi di granito rosa di Sardegna che andranno a ricostituire la struttura.

Ripartono anche i lavori in via di Landea (quinto lotto): le operazioni vedranno il posizionamento del guardrail nel tratto che, da via della Fondega, prosegue per 150 metri circa (lo stop ha consentito di approvare  una variazione importante, ampliando così l’intervento ad un tratto non compreso nel progetto originario). Restando in tema di lavori stradali, verrà ultimato l’intervento di consolidamento dei muri di sostegno in via San Lazzaro; ai blocchi di partenza, l’analogo intervento nella frazione di Sant’Andrea di Foggia e a seguire altri interventi frazionali. Nell’elenco, anche il ripristino dei marciapiedi in via Laggiaro e in via Betti, interventi agli impianti di illuminazione su tutto il territorio cittadino, lavori di asfaltatura nelle strade periferiche, la ripresa dei lavori di realizzazione del nuovo marciapiede a San Pietro di Novella .

Approvato il progetto definitivo del secondo stralcio del primo lotto dei lavori di rifacimento e messa in sicurezza della copertura del torrente San Francesco, che avverrà nei prossimi giorni. Nel mentre, è stato disposto lo sgombero dell’area di cantiere di via Milite Ignoto.

«I lavori che riprendono o sono in procinto di partire spaziano tra diversi ambiti e interessano tutto il territorio, dal centro alle frazioni – commenta Filippo Lasinio, assessore ai Lavori pubblici -. Ringrazio i dipendenti del Settore  III-Servizi tecnici, che hanno continuato a lavorare alacremente anche durante la Fase 1, chi presente in ufficio e chi tramite smart working».