Coronvirus, gli ospiti del Torriglia potrebbero andare al Villaggio

Chiavari. E’ il Villaggio del Ragazzo, con alcune sue stanze, la sede dove l’amministrazione di Chiavari ipotizza di far trasferire gli ospiti della casa di riposo Torriglia che ancora risultino negativi al Covid-19. Lo dice il sindaco, Marco Di Capua, spiegando di aver eseguito, oggi, un sopralluogoinsieme ai referenti dell’Asl4 (il direttore sociosanitario, Dott.ssa Cristina Giordano, la responsabile Rsa e attività geriatriche territoriali, dott.ssa Simonetta Lucarini, e il Dott. Luca Guastini della Protezione Civile Regionale), al presidente del consiglio Antonio Segalerba, all’assessore alla sanità Giuseppe Corticelli, al consigliere capogruppo Alberto Corticelli e alla dirigente Maura Meschi:«Ci ha accolto prete Rinaldo – dice Di Capua – mostrandoci una struttura dotata di spazi idonei, 15 camere disponibili, in cui potremmo ipotizzare di trasferire gli ospiti non-covid presenti al Torriglia per garantire loro maggiore isolamento. Prima di procedere con questa sistemazione, è necessario conoscere il reale stato del contagio all’interno della struttura, attendendo l’esito dei tamponi eseguiti a tappeto il giorno di Pasqua, e da noi richiesti all’Asl4; anche se, da prime informazioni, la situazione sembrerebbe molto grave. Vi terremo come sempre aggiornati».

Di Capua contro Monteverde: “Diffonde notizie false”

Il tema della trasparenza diventa centrale nell’attuale confronto sulla casa di riposo di Preli. «Durante una situazione di allarme generale è necessario comunicare i fatti secondo verità. La nostra amministrazione lo sta facendo, condividendo giornalmente le problematiche nella loro cruda e difficile realtà, proprio per riuscire ad affrontarle nel migliore dei modi grazie all’apporto di tutti – dice Di Capua, che attacca Arnaldo Monteverde, proseguendo -. Invece, altri non si comportano in maniera totalmente trasparente. Ci riferiamo al presidente della Fondazione Torriglia che, ieri sera alle 21 circa, con un comunicato stampa, ha affermato: “Ritengo opportuno precisare la situazione della casa di riposo Torriglia visto quanto riportato su alcuni organi di informazione e social” e proseguito “unica contagiata certa è un infermiera che, terminato il servizio il 27 marzo ha successivamente manifestato lo stato di contagiata coronavirus”.

Secondo Di Capua, “tale circostanza non corrisponde al vero. In un mio post facebook del 10 aprile, durante la mia consueta comunicazione alla città (i cui dati riportati sono forniti ufficialmente dall’Als4), avevo dato notizia circa la positività al Covid-19 di 5 ospiti della Casa di Risposo Torriglia, oltre al ricovero di un altro anziano sempre appartenente alla struttura. Ieri sono stato informato che un uomo, nato a Milano nel 1933 ma residente a Chiavari, è deceduto presso l’ospedale di Sestri Levante: purtroppo anche lui ospite del Torriglia (evidenza riportata anche dall’edizione di stamattina del Secolo XIX).
Di conseguenza, io e tutta la mia amministrazione non comprendiamo e non giustifichiamo l’atteggiamento non trasparente tenuto del Presidente della Fondazione Torriglia e non comprendiamo neanche la necessità di inviare comunicati stampa che riportano dati non veritieri. Questa non è una polemica, e non lo vuole essere, bensì una precisazione necessaria e dovuta ai nostri cittadini, oltre che ai familiari degli anziani, che seguono con apprensione l’evolversi dell’emergenza sanitaria in corso e hanno diritto di conoscere la verità dei fatti”.