Stretta sui controlli: è caccia al turista di Pasqua

Tigullio. L’imperativo è fermare chi, eventualmente, per Pasqua, in barba a tutti i divieti per evitare il diffondersi del coronavirus, voglia aprire la seconda casa in Riviera. Regione, sindaci e forze dell’ordine hanno concordato una azione capillare. Già oggi, a Rapallo, controlli serrati in via Mameli, la stada che scende dal casello verso il centro. Santa Margherita ha annunciato una settimana blindata.

Da Chiavari, dice il sindaco, Marco Di Capua: «Controlli serrati per Pasqua. Chi ha in programma di spostarsi o di raggiungere le seconde case è avvisato: da domani le forze di polizia aumenteranno la vigilanza per verificare le motivazioni di eventuali spostamenti. Dopo il vertice di questa mattina per l’ordine e sicurezza pubblica abbiamo messo a punto un nuovo piano di controlli in previsione del weekend pasquale, che prevede l’intensificazione dei controlli presso il centro storico, il lungo Entella, i sentieri e la passeggiata mare, in stretta collaborazione con la Protezione Civile e l’Associazione Nazionale Carabinieri. Inoltre, utilizzeremo le telecamere di videosorveglianza, con sistema di lettura delle targhe, attive presso i sette accessi alla città di Chiavari ( San Lazzaro, ponte di Caperana, ponte della Maddalena, ponte della Libertà, piazzale dell’autostrada, Aurelia in direzione ponente e Sampierdicanne): saremo così in grado di procedere con specifiche indagini amministrative per verificare se è stata commessa una violazione dei divieti di spostamento in vigore. Utilizzeremo anche il nostro database comunale per un ulteriore rafforzamento dei monitoraggi dei veicoli in transito in città e controlli incrociati con le altre forze dell’ordine». Le foto si riferiscono proprio alla attività di controllo a Chiavari.

A Lavagna il sindaco Gian Alberto Mangiante promette tolleranza zero e si avvale nuovamente della società di vigilanza GR.AM, per affiancare la polizia municipale. Saranno monitorate molte zone del centro e della periferia, Cavi Arenelle, il porto turistico e la zona autostradale, “con veri e propri posti di blocco” dice il primo cittadino – sopratutto durante le giornate di giovedì (domani) e venerdì”. Mangiante ha anche scritto al prefetto er chiedere un presidio dalla stazione ferroviaria: “Sestri Levante e Chiavari lo hanno, noi no, sarebbe opportunot poterci contrale, soprattutto in questo momento”.