Autorizzato a proseguire il cantiere per il porto di Santa Margherita

Santa Margherita. Come il cantiere per il nuovo ponte sul Polcevera o quello dello scolmatore del Bisagno, non si ferma, nella fase di emergenza coronavirus, neppure quello per sistemare il porto di Santa Margherita, devastato dalla mareggiata del 2018

«Oltre che per tutti gli sforzi che in questo periodo il “sistema” Regione Liguria sta facendo per fronteggiare l’emergenza Covid-19, questa mattina la nostra comunità ha un motivo in più per dire grazie al Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e all’Assessore Giampedrone», dichiarano, oggi, il sindaco, Paolo Donadoni ed il vice, assessore con delega alla ricostruzione del porto, Emanuele Cozzio.

Riprendono i due: «Nel suo ruolo di Commissario Straordinario per la gestione dei ripristini post mareggiata 2018, ieri il governatore Toti è intervenuto affinché nel nostro porto non si interrompessero i lavori di rinforzo e ricostruzione. Lavori che, sebbene autorizzati a proseguire dal Dpcm del Presidente del Consiglio del 22 marzo, erano invece esclusi nel successivo decreto del Mise del 25 marzo. Circostanza questa che avrebbe portato all’ interruzione del cantiere e che fortunatamente non è avvenuta grazie all’ordinanza del Presidente Toti.

Il ripristino del nostro porto è un intervento di protezione civile fondamentale per la messa in sicurezza nonché per l’economia di Santa Margherita Ligure. Rispettare i tempi prefissati per terminare il primo lotto entro la stagione significa rispettare i termini dei finanziamenti ma anche per poter mettere in campo tutte le risorse possibili per poter ripartire nel post emergenza sanitaria».