Lavagna . E’ in corso il consiglio comunale di Lavagna, con diretta streaming per i cittadini, alla luce delle restrizioni per il coronavirus. In primo piano il bilancio. A Palazzo Franzoni sono presenti tutti gli assessori e quasi tutti i consiglieri, a debita distanza e con mascherina.
In collegamento ci sono per la maggioranza Beani e Vaccarezza, ed i cosiglieri di opposizione Corsi, Maggi, Stefani, Pittau, Di Martino.
Unanimità in sala, per il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari 2020-2022. Astenuti Corsi e Maggi. Tornano in vendita terreni (via degli Ulivi) e immobili (un appartamento a Genova) che lo sono da molto tempo. Approvata la ricognizione degli spazi che possano essere destinati a edilizia convenzionata: è una pratica formale e il documento dichiara che non ve ne sono.
Si procede all’esame delle aliquote delle imposte comunali, propedeutica all’approvazione del bilancio. “E’ necessaria una ricognizione delle aliquote applicate dal Comune nell’esercizio delle proprie funzioni, nell’ambito del bilancio riequilibrato – spiega il sindaco, Gian Alberto Mangiante -. Non ci sono margini di discrezionalità, perché, dopo la dichiarazione di dissesto, le aliquote devono essere applicate al valore massimo per 5 anni”. Quindi, l’addizionale comunale Irpef resta allo 0,8%, con assenza di esenzioni per particolari categorie.
Proseguedo nei lavori, sia Maggi che Stefani chiedono di prendere in considerazione categorie da sostenere con agevolazioni ma Mangiante replica: “Un Comune in dissesto non può entrare nel merito”. Cinque astenuti nel voto finale, ovvero i consiglieri di opposizione.
Si passa al DUP, Documento unico di programmazione, con il quale, dice Mangiante, “stiamo entrando nel cuore della serata, ovvero il bilancio stabilmente equilibrato”. La dotazione organica del Comune sta per raggiungere le 80 unità previste dallo stato di dissesto e, ha spiegato il sindaco in questo contesto, ci si dovrebbe arrivare ad aprile, con alcune mobilità da portare a compimento.
