Atp, da marzo cento fermate per i disabili

Tigullio. Saranno quasi cento le fermate dell’autobus di Atp nell’entroterra che dall’inizio del mese prossimo saranno omologate per l’accessibilità dei portatori di handicap. E’ questa l’importante e attesa novità, arrivata a seguito di un lungo lavoro di verifica e adattamento di mezzi e zone di fermata, portato avanti nelle ultime settimane da Atp Esercizio, insieme ai responsabili della Consulta regionale e territoriale per la tutela dei diritti dei disabili.

Tanti i sopralluoghi effettuati in particolare lungo il percorso effettuato dalla linea 15 tra Gattorna e Chiavari, interessata anche nei mesi scorsi da una forte richiesta di miglioramento nel campo del’accessibilità dei mezzi. Mercoledì prossimo, con il responsabile della Consulta e con l’incaricato di Atp Esercizio, Giovanni Rossi, verrà effettuato l’ultimo e definitivo sopralluogo. Si concluderà così il lavoro preparatorio e dall’inizio di marzo saranno segnalate sulle paline di Atp Esercizio le fermate dedicate e attrezzate per i portatori di handicap e chi ha la necessità di muoversi in carrozzina.

«Abbiamo fatto un lavoro di squadra, che ha visto coinvolti anche i rappresentanti sindacali degli autisti, che hanno verificato la situazione» – spiega Roberto Rolandelli, direttore d’esercizio di Atp. Rispetto alla questione, nell’ultimo anno Atp Esercizio ha acquistato e messo in circolazione 20 Crossway con pavimento ribassato senza gradini: una specifica tecnica che facilita la discesa e la salita dei passeggeri, in particolare disabili e anziani. Facile il sistema di comando anche per l’autista per il funzionamento della pedana disabili, con sistema di controllo elettrico e comando che si trova accanto alla bagagliera. Tutti i mezzi sono dotati di telecamera con display a disposizione dell’autista per controllare costantemente anche la sicurezza della persona disabile. Anche i 5 Iveco Daily da 19 e 2 posti che verranno presentati mercoledì 26 febbraio, presso il terminal Remigio Zaninetta di Brignole sono dotati di pedana per permettere l’accesso facilitato per le persone con mobilità ridotta o in carrozzella.

«Sono veicoli studiati apposta per questo tipo di trasporto e serviranno anche l’entroterra del levante. Proprio dalla Fontanabuona avevamo avuto una forte richiesta di attenzione rispetto a questo problema. Oggi è importante rispondere a quell’esigenza con i fatti. Avremo fermate e mezzi adatti ai portatori di disabilità» – aggiunge Claudio Garbarino, consigliere delegato della Città metropolitana ai Trasporti e alle Pari opportunità. Tutti gli autobus attrezzati per il trasporto di disabili non sono “dedicati” ma di linea, il che vuol dire che le persone fisicamente svantaggiate sono comunque in grado di viaggiare sui mezzi pubblici della Atp al pari di tutti gli altri utenti. A bordo del bus, un apposito spazio allestito secondo la normativa, consentirà un viaggio confortevole.