Chiavari. Dopo le segnalazioni di furti, che si vanno ripetendo tra Chiavari, Lavagna ed entroterra, alle quali non sono mancate neppure polemiche politiche, questa mattina il Comune di Chiavari è stato sede di una seduta straordinaria del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduta dal Prefetto di Genova, Carmen Perrotta. Presenti anche i vertici provinciali delle Forze dell’ordine, l’assessore alla Sicurezza del Comune di Genova e i sindaci di Chiavari e Lavagna.
Secondo quanto riferisce la Prefettura, “nel corso della riunione è stato valutato prioritariamente il fenomeno dell’incremento dei reati predatori – sul quale le Forze di polizia stanno attivamente indagando – ed è stata quindi esaminata nel complesso la situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica di entrambi i Comuni, con particolare attenzione anche al fenomeno dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti.
Dalla disamina, in un contesto generale non allarmante, è emersa comunque la necessità di individuare soluzioni mirate per contrastare i furti in abitazione. Si è deciso, infatti, di rimodulare i servizi di pattugliamento allo scopo di assicurare un controllo più capillare del territorio da parte delle Forze dell’ordine, con particolare riguardo alle zone più isolate, e di favorire incontri informativi dei cittadini con le Forze dell’ordine. Analoga esigenza di collaborazione è stata sottolineata per le problematiche connesse all’uso della droga, rispetto alle quali è stata affermata la necessità di rafforzare l’azione sinergica delle istituzioni e della cittadinanza sul versante della prevenzione”.
«Ringrazio il Prefetto per aver accettato il mio invito a seguito del boom di furti avvenuti in questi mesi sulle nostre alture, ma soprattutto per aver convocato a Chiavari il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica” – ha sottolineato il Sindaco di Chiavari Marco Di Capua – “E’ stato fatto il punto della situazione sugli interventi messi in atto dalle Forze dell’Ordine per contrastare questo fenomeno, che hanno portato proprio recentemente ad individuare i luoghi dove i ladri hanno depositato la refurtiva. Ma è stato anche un momento di confronto proficuo su un tema davvero delicato, quale l’incremento del consumo di stupefacenti da parte dei minori: nuove forme di collaborazione sono state messe in atto per contrastare questa forma di disagio giovanile».
Il sindaco di Lavagna, Gian Alberto Mangiante, commenta dicendo che si è trattato di «un incontro estremamente soddisfacente perché, nell’ambito delle lucide relazioni che sono state effettuate dal Prefetto e da tutti i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, sono emersi interventi concreti che sono da porsi in essere sia da parte delle amministrazioni comunali – che io e il collega Di Capua ci siamo impegnati a sostenere – sia da parte della Prefettura che ha garantito interventi specifici per il fenomeno dei furti, oltre ad una maggiore attenzione e pattugliamento per quanto riguarda la presenza delle forze di polizia sul nostro territorio».