Festa dei giornalisti tra riflessioni e riconoscimenti

Chiavari. Si svolto stamattina a Chiavari l’annuale incontro tra i giornalisti e il vescovo, monsignor Alberto Tanasini, in occasione di San Francesco di Sales, patrono della categoria. Prima la messa nella cappella del seminario e poi il confronto, in aula magna, dedicato alla comunicazione come strumento di connessione tra la memoria e la vita, ispirato dal messaggio divulgato, per San Francesco di Sales, da Papa Francesco. Al termine, è avvenuta la consegna dei riconoscimenti ai giornalisti che si sono distinti nella loro attività per l’attenzione ed il servizio al territorio.

Quest’anno è stato premiato Roberto Pettinaroli, responsabile della redazione del Levante de Il Secolo XIX, con la seguente motivazione:

“Il segno di riconoscimento per l’attenzione che dedica al territorio con professionalità, impegno e passione, dimostrando particolare interesse per i temi della solidarietà e del sociale”.

Nella videonews l’intervento di Pettinaroli.

Sono stati attribuiti altri riconoscimenti e menzioni:

Premio in ricordo di Paolo Pinat (1940-1994) con la seguente motivazione: “Persona dotata di grandi valori umani, grande esperto di ponti radio, ha trasferito la sua passione e la sua competenza nelle telecomunicazioni fondando nel 1986 a lavagna Entella Tv, prima emittente con segnale visibile nel Tigullio e nel suo entroterra”. Presente la famiglia: la moglie Adriana Mosto ed i figli Marco e Claudia.

Premio anche per il giornalista di Primocanale Luca Russo (per tradizione, da alcuni anni, un riconoscimento viene assegnato ad un giornalista indicato dalla Unione Stampa Cattolica di Genova) e per don Guido Todeschini, direttore di Telepace Verona, che non era presente causa influenza. Per lui, lo ha ritirato don Fausto Brioni, direttore di TeleradioPace Chiavari.