200 anni di Istituto Studio e Lavoro: presentato il libro

Chiavari. E’ stato presentato ieri pomeriggio nella sala convegniSenatore Dallorso”, del Banco BPM – Banco di Chiavari, il volume “Il convento dei cappuccini e la chiesa di Santa Croce a Chiavari. Arte e Storia”, scritto da Valentina Borniotto, storica dell’arte, e presentato dal professor Daniele Sanguineti dell’Università di Genova. Il volume, edito dalla Sagep, è stato realizzato in occasione dei 200 anni dell’Istituto Studio e Lavoro, oggi presieduto da Franco Cavagnaro, che dai primi del Novecento ha sede proprio nell’ex convento dei Cappuccini in zona Bacezza. Nato nel 1819, per volontà della Società Economica, per ospitare giovani ragazze orfane ed insegnare loro un lavoro, oggi l’istituto ospita 12 ragazzi inviati da istituzioni, sempre garantendo vitto,  alloggio e istruzione. 

Come spiega la nota divulgata dalla Società Economica, “Valentina Borniotto e Daniele Sanguineti hanno delineato brevemente al pubblico le travagliate e interessanti vicende storiche vissute dal complesso cinquecentesco di Santa Croce di Chiavari, ricostruite nel dettaglio nelle varie sezioni del libro attraverso il vaglio di numerose fonti archivistiche e storiografiche. Uno studio inedito, che ricostruisce per la prima volta le articolate fasi costruttive, le vicende storiche, storico-artistiche e culturali dell’ex convento cappuccino, che presenta opere di alcuni protagonisti del Seicento e Settecento ligure, come Cesare Corte, Andrea Ansaldo e Giuseppe Palmieri, in parte ancora presenti in loco, in parte dislocate presso il Museo Diocesano chiavarese. Oltre all’arredo e all’apparato scultoreo, è di particolare rilievo il presepe ottocentesco, costituito da oltre centotrenta statuine lignee vestite, conservate nei locali dell’Istituto, che ora attendono una delicata opera di restauro, per la quale a breve l’Isitituo Studio e Lavoro lancerà la campagna “Adotta una statuina” come ha annunciato ieri il presidente Cavagnaro”.

Il volume, dopo la presentazione ufficiale di ieri, sarà ora disponibile presso le agenzie del Banco di Chiavari, che ha scelto di sostenere il progetto mettendosi a disposizione (le offerte libere saranno destinate all’Istituto).