Chiavari. Ape Confedilizia annuncia così il prossimo evento pubblico che si svolgerà a Chiavari:
“Si svolgerà venerdì 25 ottobre, alle ore 17 presso la sede di Ape Confedilizia Chiavari, nella Sala Dario Casassa di piazza Nostra Signora dell’Orto 29/4, un incontro pubblico organizzato da Ape Confedilizia, la maggiore associazione italiana della proprietà immobiliare. Organizzato da Luciano Maggi, responsabile dell’importante delegazione chiavarese, l’incontro verterà su alcuni temi di attualità per i proprietari che vogliono comprendere meglio la gestione del condominio. «Si dibatterà di questioni importanti e spesso anche molto curiose, ricorrendo a un approccio discorsivo ma garantito dalla presenza di veri esperti». Ad aprire il convegno sarà il geometra Gianmarco Crovo che chiarirà le procedure per il calcolo dei millesimi ed eventuali possibilità di ricalcolo di quelli esistenti. Molto interessante l’intervento dell’avvocato Raffaella Gualco che parlerà delle molestie varie (acustiche, olfattive, ecc.) che si verificano nei condomini e come gestirle ed evitale: «Non dobbiamo dimenticare che una delle prime sentenze sullo stalking della storia giudiziaria italiana ha riguardato un caso di molestia condominiale,il caso di un’anziana che con i suoi eccessi aveva fatto letteralmente scappare i vicini di casa. Situazioni simili ce ne sono ogni giorno e certamente il Tigullio non è immune. In particolare si tratta di molestie acustiche, che spesso si risolvono con cause giudiziarie e interventi delle forze dell’ordine. Ovviamente in queste situazioni è molto meglio riuscire ad arrivare a una mediazione tra le parti nel nome di quel buon senso, che a volte risulta tanto complicato da coltivare».
L’avvocato Mauro Prete interverrà sul Supercondominio, ovvero la gestione all’interno di un unico compendio immobiliare di più proprietà condominiali. Tutto chiaramente è visto dalla parte del proprietario condomino al fine di renderlo maggiormente consapevole della gestione dell’amministratore. «Questa particolare situazione di fatto viene a configurarsi qualora due o più edifici, non per forza costituenti autonomi condomini, abbiano in comune alcuni beni e/o servizi – spiega Prete – basti pensare agli edifici facenti parte di un complesso residenziale: strade di accesso, impianti illuminanti, zone parcheggio, impianti di riscaldamento, tutti in un rapporto di accessorietà con la totalità degli immobili ivi situati. Non è inusuale che vi siano, anche nel Tigullio, situazioni in cui si può certamente definire il complesso di beni e servizi come avente “natura supercondominiale” e un esempio di Supercondominio è il “Tigullio Rock’s”. Nel corso dell’incontro pubblico avremo la possibilità di un approfondimento della tematica»”.