Sestri Levante. «E’ con estrema preoccupazione che devo prendere atto che il Comune di Sestri Levante non risponde più da mesi alle richieste di accesso agli atti e alle interrogazioni a risposta scritta che il gruppo consiliare “Riprenditi Sestri – Sestri Popolare”, di cui sono capogruppo, ha legittimamente presentato».
Lo dice il consigliere di opposizione Marco Conti, che specifica: «Questo comportamento, oltre a non rispettare la legge essendo in piena violazione dell’articolo 43 del d.lgs 18 agosto 2000 numero 267, è gravemente lesivo e ostruzionistico verso l’operatività della minoranza. Rifiutare l’accesso agli atti inibisce la possibilità dei consiglieri comunali di verificare ed approfondire ciò che accade all’ interno della macchina comunale e, in particolare ai consiglieri di opposizione, azzera la funzione di controllo spettante proprio a questa parte del consiglio».
Conti ha fatto partire una segnalazione al Prefetto: «Al momento ho una richiesta atti del 3 settembre 2018 che, dopo oltre un anno, ancora attende risposta nonché un’interrogazione a risposta scritta del luglio scorso. La volontà di non voler fornire le risposte nei modi e nei tempi previsti dalla normativa mi porta a pensare che il Sindaco Valentina Ghio voglia considerare il Comune di Sestri Levante come una cosa sua.
Per questo motivo, considerata la gravità della situazione, questa mattina ho provveduto a segnalare al Prefetto quanto sta accadendo e richiesto il suo intervento per riportare la legalità. La frase “amministrazione trasparente” che troneggia nella homepage del sito del comune risulta pertanto una beffa per tutti i cittadini. Confidiamo pertanto nel solerte intervento delle autorità superiori per la repressione di questo comportamento illegittimo».
