«Con il passaggio di competenze dalla Città Metropolitana ad Anas, la nostra comunità ha confidato in un miglioramento dello stato manutentivo. Purtroppo, a distanza di un anno, questo non è ancora avvenuto e pertanto, con estremo dispiacere, devo rappresentare le comprensibili lamentele della popolazione». Così, il sindaco di Mezzanego, Danilo Repetto, scrive ad Anas, ministero delle Infrastrutture, Prefettura di Genova, parlamentari eletti in Liguria, consiglieri regionali, ovviamente in merito alle condizioni della strada statale 586 della Val d’Aveto.
«Siamo ormai in autunno – lamenta Repetto – e gli sfalci dei cigli stradali non sono stati effettuati, i mirabolanti investimenti per il rinnovo della pavimentazione sono stati effettuati solo in minima parte e con preoccupante ritardo rispetto agli annunci sui giornali». Inoltre, non c’è stato «nessun intervento per la pulizia delle cunette». Quanto alle barriere stradali, le loro condizioni sono peggiorate a causa di «recenti incidenti stradali».
Repetto chiede a tutti i soggetti interpellati di attivarsi, per quanto di propria competenza, e suggerisce un “tavolo di lavoro” «tra Anas e le comunità locali, con il coordinamento delle istituzioni superiori, per gettare le basi per un serio piano di investimenti sulla SS 586».
