Soccorsi complicati per recuperare il corpo del cercatore di funghi. E torna d’attualità il fatto che la zona del Penna telefonicamente è scoperta

Aveto. E’ stato trovato ma purtroppo privo di vita. L’uomo era uscito mercoledì scorso per cercare funghi, e non ha fatto più rientro a casa. Aveva 81 anni e il suo corpo è stato rinvenuto nei boschi del Monte Penna, oggi poco prima dell’alba, a due km dall’auto in località casoni in un punto scosceso.

Potrebbe essere stato colto da un malore; le ricerche hanno visto impegnati i vigili del fuoco e il soccorso alpino, ed il recupero del corpo è stato molto difficoltoso.

L’episodio fa intervenire il presidente dell’Ente Parco Aveto, Michele Focacci, che per l’ennesima volta lancia un appello a chi di dovere, poichè la zona del Penna resta isolata, poichè è scoperta dal punto di vista telefonico: chi trova in difficoltà non può nè chiamare nè ricevere. Non c’è possibilità di effettuare neppure per le telefonate di emergnza.

“D’inverno saremo pochi stacanovisti ma festività, stagione estiva e sciatori, fungaioli, aumentano di molto i numeri. Dobbiamo dare più importanza alle persone. Sto cercando di muovermi da un po’ di tempo tramite la Vodafone.
È bello sentirsi dire che abbiamo l’aria pura, le cose belle della vita ma perché i cittadini non si trasferiscono? Le comodità sono impagabili per tutti. Noi vogliamo solo avere un po’ più di sicurezza e di rispetto. Chi abita in città non  capisce forse, ci vorrebbe qualcuno che portasse un vero cambiamento, adeguato al nostro territorio, bellissimo ma a tratti difficile da vivere”, spiega Focacci.