“Serve un fisco agevolato per l’entroterra”

Sestri Levante. Reduce dalla partecipazione all’Expo Fontanabuona, il consigliere metropolitano Marco Conti condivide e raccoglie l’appello lanciato poco tempo fa dall’ UNCEM (Unione Nazionale comuni comunità enti montani) in cui invita i comuni montani, le Comunità montane, le Unioni montane e le altre forme aggregative sovra comunali ad approvare un ordine del giorno da approvare in Giunta o in Consiglio nel quale s’impegna Governo e Parlamento a dare risposte ad alcune importanti istanze “fiscali” della montagna.

“E’ necessario adottare una “fiscalità di vantaggio”, ossia una fiscalità differenziata e peculiare per le imprese del territorio montano (esercizi commerciali, partite Iva, start up, ristoranti, alberghi, B&B, imprese agricole e artigianali)”  – dichiara Conti – Solo così sarà possibile promuovere e agevolare la presenza di attività economiche nelle aree montane e arginare spopolamento e abbandono”.

“Questa situazione va superata con un’opportuna legislazione a livello nazionale, a partire dalla legge di bilancio – continua Conti –  “occorrono precisi sgravi come erano stati individuati in passato con l’istituzione delle “zone franche urbane”, ovvero “zone a fiscalità di vantaggio” o ancora con le “zone economiche speciali”.

“Ritengo propositivo e costruttivo portare all’attenzione di tutte le Istituzioni  questo argomento – conclude l’esponente di Liguria Popolare –  anche perché le realtà montane del nostro territorio sono numerose e occorre una forte azione politica e legislativa per combattere lo spopolamento e l’abbandono. Il Governo deve agire subito, già nelle legge 97/94 sulla montagna si parlava di fiscalità differenziata e il tema viene ripreso dalla legge 158 sui piccoli comuni”.