Expo Fontanabuona, nella seconda giornata raccolta differenziata e progetti per la valle

San Colombano Certenoli. Oggi, venerdì 30 agosto, l’Expo Fontanabuona Tigullio vive la sua seconda giornata. Gli stand saranno aperti dalle 15 alle 23.30 e il ristorante, per la cena, curato dalla Pro Loco della Val Graveglia, che propone, come specialità, baciocca e gallina ripiena.

Alle 16 si tiene l’incontro “La nocciola misto Chiavari, opportunità per il territorio”, a cura di Andrea Parodi, presidente della Parodi Nutra.

Alle 17.30 l’incontro – dibattito “Più qualità del rifiuto? Proviamo? Cominciamo dalla differenziata dell’umido”, a cura del presidente del Consorzio Rio Marsiglia, Angelo Consiglieri, dove interverranno consulenti ambientali, rappresentanti di Amiu e l’assessore Giacomo Giampedrone per la Regione Liguria.

Alle 18 scuola di cucina con Alessandro Dentone

Alle 21.15 la commedia in genovese  “In-na vurpe a tie l’atra”, di Marisa Persico, traduzione e regia di Rinaldo Rocca, con la compagnia “I Ruspanti”.

AL LASCITO CUNEO

Alle 17,30 l’incontro con gli studenti di Architettura e i loro docenti Roberto Bobbio e Paolo Rosasco per l’illustrazione delle idee progettuali sulla Fontanabuona sviluppate per il corso di laurea magistrale. Si tratta di diciotto elaborati, sette dei quali esposti nel salone del Lascito e gli altri consultabili a tavolino. Riguardano tutti i dieci Comuni della vallata, per ognuno dei quali vengono formulate proposte innovative assai interessanti. Una tra tutte ha già richiamato l’attenzione di alcuni amministratori comunali: il prolungamento della funivia di Rapallo da Montallegro a Coreglia fino a raggiungere il fondovalle. Una soluzione, rispetto al tanto sospirato Tunnel, che avrebbe un costo sostenibile e che potrebbe essere realizzata in tempi relativamente brevi.

Alle 19, nel giardino del Lascito, la consegna da parte di Carlo Sturla, per  essere conservata nel “Museo delle memorie locali”, di una preziosa fisarmonica datata fine anni ’20 del secolo scorso, tutta intarsiata in madreperla e decorata di alpacca traforata, che reca la scritta “Fabbrica di Armoniche Descalzi & Lagomarsino”. E’ ritenuta un esemplare unico, non essendone sopravvissuti altri dei pochi che pare siano stati realizzati dai due soci, uno dei quali – Augusto Lagomarsino – abitava a Pian di Coreglia ed era un famoso suonatore di questo strumento.  Per dare risalto all’avvenimento interverranno i “Musetta” di Bobbio per riproporre musiche dell’epoca attinte al repertorio tradizionale del territorio “delle 4 Province”.  Ettore “Bani” Lòsine suonerà il piffero, Marion Reinhord la musa (la cornamusa dell’Appennino), Fabio Paveto la fisarmonica