Genova. Dopo le frequenti segnalazioni sulla ricomparsa del cinipide, l’insetto killer dei castagni, oggi l’assessore regionale all’agricoltura, Stefano Mai, ha scritto una lettera a Comuni e consorzi vari. Ne riportiamo i passi più importanti:
“Ciò che viene segnalato da diverse settimane è ritenuto dai tecnici “previsto” e gli stessi ci rassicurano che il ripresentarsi dei sintomi, con formazione di galle, è dovuta a fluttuazioni dell’equilibrio biologico tra parassita (cinipide)” e l’insetto che lo uccide, il Torymus Sinensis.
Nonostante tutto, Regione Liguria proseguirà nella lotta al cinipide del castagno e auspica che tutti i soggetti pubblici e privati che hanno svolto un ruolo attivo continuino in questo senso. A tale proposito, si segnala che, presumibilmente ad agosto, aprirà la misura 8.3 del Psr, che, tra i costi ammissibili, prevede le spese per investimenti funzionali al contrasto e al contenimento delle infestazioni di lepidotteri, ivi compreso l’utilizzo di antagonisti naturali.
Possono beneficiare di questi finanziamenti: silvicoltori, soggetti privati proprietari, detentori o gestori di aree forestali, altri gestori del territorio, Regione Ligura, enti pubblici e altri enti di diritto privato proprietari, detentori o gestori di aree forestali.
L’aiuto coprirà il 100% della spesa ammissibile”.