LAVAGNA, LA GENOVA DEI DORIA SALVA LA TORTA DEI FIESCHI
Una buona notizia da Lavagna : la crisi delle casse comunali non impedisce che la vigilia di Ferragosto torni la Torta dei Fieschi, un appuntamento-simbolo culturale e del turismo della città.
La storica manifestazione, per gli operatori lavagnesi, potrebbe essere l’occasione per promuovere la tradizione pasticcera di Lavagna, far diventare Lavagna la capitale dolce della Riviera di Levante. Partire dalla Torta dei Fieschi. da Guiness dei Primati, per guardare anche oltre l’Entella e la Liguria, depositarne un marchio e poi, chissà, aprirsi a nuovi partner e guardare a nuovi mercati.
Ma il condizionale, in questo caso, è più che mai d’obbligo. Dai pasticceri – commercianti di Lavagna, praticamente è arrivato un sonoro no. Avrebbero messo a disposizione gratuitamente della torta nuziale di Opizzo Fieschi solo qualche chilo di impasto.
Una occasione perduta, colta invece al volo da un giovane imprenditore genovese di assoluto valore e dimostrate capacità come Alessandro Cavo, chiamato dal sindaco Gian Alberto Mangiante a realizzare la Torta dei Fieschi per salvare capra e cavoli ( e cavolini).
E pensare al futuro della Torta dei Fieschi.