Chiavari. L’associazione culturale Le Arti Si Incontrano presenta la mostra collettiva collegata ad eventi letterari e musicali, che si terranno dal 7 al 23 giugno all’auditorium San Francesco di Chiavari. In occasione del ventesimo anniversario della morte di Fabrizio De Andrè l’associazione ha voluto dedicare al cantautore genovese l’annuale esposizione artistica dei propri associati e il concorso, ad essa abbinata, vede coinvolte diverse scuole del territorio.
L’Associazione si è avvalsa della collaborazione del Comune di Chiavari, del patrocinio della Città metropolitana e della Fondazione De André. “L’obiettivo è quello di presentare la figura di De André come irripetibile espressione della ricerca di verità e di autenticità che l’artista ha sempre portato avanti sia nella produzione musicale che nella vita privata. Fabrizio non era solo un cantautore ma un poeta, che esprimeva contenuti spesso molto scomodi coniugando la raffinatezza dei testi con la musica popolare, ed era anche un ottimo chef e un grande agricoltore, legato alla terra e ai suoi frutti. Questo suo essere artista poliedrico lo pone ispiratore ideale dal quale trarre spunti per riflessioni da concretizzare in opere visive (pitture, sculture e ogni genere artigianale) e in opere culinarie, legate alla tradizione agricola locale. Di qui la scelta di intitolare l’intero evento “….la tua nuvola di dubbi e di bellezza….” espressione tratta dalla canzone “Se ti tagliassero a pezzetti”, la prima che il cantautore scrisse dopo la liberazione dal rapimento, e nella quale la Libertà è la protagonista, con una caratteristica particolare: per quanto tutti provino a tagliarla a pezzetti, riesce sempre a rinascere, grazie alla complicità della Natura” spiegano gli organizzatori.
La collettiva prevede la partecipazione degli iscritti al Club “Le Arti si Incontrano”. Ognuno esporrà opere proprie dell’individuale specializzazione. Ogni opera dovrà essere affiancata da una sintetica presentazione che guiderà il visitatore nell’apprezzamento delle singole tappe del percorso espositivo.
Il concorso rivolto agli studenti prevede che sia possibile interpretare una canzone con disegni, sculture, fotografia, pittura, poesie, elaborato letterario (poesia, testo narrativo,…), rappresentazioni coreutiche e/o componimento/arrangiamento musicale, nonché elaborando ricette che si trasformeranno in piatti da degustare in adeguata sede e dei quali, in sede espositiva, si esporranno le fotografie.
“Tutte le opere degli Istituti Caboto, Polo e Luzzati sono state esaminate da una giuria formata da esperti di ogni specifica materia esterni al corpo docente delle scuole partecipanti e da membri dell’associazione “Le Arti si Incontrano”e ne sono state prescelte 5 per ogni Istituto. Il 7 giugno alle ore 18, serata dell’inaugurazione, vi sarà la presentazione del libro “Uomo Faber, tra immagini e parole” con Ivo Milazzo e Fabrizio Càlzia presentato da Salvo Agosta; successivamente verranno premiate le opere prescelte degli Istituti partecipanti e seguirà rinfresco.
Venerdì 14 giugno alle ore 21 vi sarà un recital di narrazione e canzoni a cura di Federico Sirianni dal titolo “Si chiamava Faber”.
Tutte le manifestazioni saranno ad ingresso gratuito”.