L’associazione anti – bracconaggio si felicita per le sanzioni in Val d’Aveto

Santo Stefano d’Aveto. “Esprimiamo il più vivo ringraziamento ai Carabinieri Forestali di Santo Stefano d’Aveto per l’importante azione di controllo e denuncia condotta nel Parco Regionale dell’Aveto”. Questo è il commento del CABS, l’associazione specializzata in antibracconaggio, dopo l’intervento dei Carabinieri Forestali di Santo Stefano d’Aveto, con quattro sanzionati ed un multato per il passaggio ripetuto in foresta demaniale.

“Verrebbe da pensare – commenta il CABS – che tali cacciatori avevano scambiato il Parco Regionale dell’Aveto per una sorta di personale area privata. Si stenta quasi a credere a tutto ciò. L’intervento dei Carabinieri Forestali di Santo Stefano d’Aveto è senz’altro da encomiare. Putroppo l’utilizzo di aree protette come zone improprie di caccia è un’abitudine affatto rara in Italia. Per questo l’organico dei Carabinieri Forestali andrebbe rafforzato e potenziati i loro mezzi”.

Il CABS è un’associazione con sede a Bonn specializzata in azioni di repressione del bracconaggio. I suoi volontari sono attivi, oltre che in Italia, anche a Malta, Cipro, Spagna, Francia, Germania e Libano.