LEVANTE FUNANBOLO, TRA CONFERME E CAMBIAMENTI
A pensarci bene, Andrea Loreni, il funambolo di Chiavari, è anche il simbolo di un Tigullio in bilico fra vecchio e nuovo, tra conferme e cambiamenti, e non solo per le elezioni del 26 maggio che interessano diversi comuni della costa e dell’entroterra.
L’impressione generale è che dopo un autunno e un inverno da dimenticare, riparati i danni, si possa trovare la strada per riprendere il cammino e puntare al rilancio. Possibilmente uniti. Perché da soli i comuni non vanno più da nessuna parte e non si possono affrontare emergenze come il lavoro.
Il lavoro, soprattutto quello giovanile, è una emergenza anche del Tigullio che la nuova frontiera della formazione in campo turistico riesce ad attenuare solo in parte quasi sempre stagionalmente.
Per i sindaci sarà questa una battaglia determinante, strettamente legata allo sviluppo del territorio, alle grandi opere, all innovazione, in tutti campi, a cominciare dalla scuola, perché con la Brexit andare a studiare a Londra, tanto per fare un esempio, per i nostri giovani costerà il doppio.
A proposito e Europa matrigna.