Lavagna. A dirlo sono Guido Stefani e i candidati di Officina Lavagnese: “Abbiamo appreso che il Comune di Lavagna, con la determina dirigenziale n. 340 del 27/04/2019, ha pubblicato un avviso esplorativo per manifestazione di interesse per l’affidamento in concessione della gestione dell’impianto sportivo comunale sito in località Cavi “Belvedere”.
Questa struttura, costituita fondamentalmente da un campo da tennis, campi da bocce e un bar è stata, fino ad oggi, gestita dalla Associazione Sportiva Cavese, che ha sempre rappresentato per il borgo di Cavi un vero e proprio centro di aggregazione sociale e di inclusione. Occorre inoltre ricordare che, almeno in parte, tali impianti sono stati realizzati grazie alle attività di volontariato di questa associazione”.
Pertanto, parte un appello al mantenimento della situazione attuale: “Riteniamo che le strutture in oggetto e la loro gestione devono avere primariamente una funzione sociale e non essere gestite con una semplice logica di profitto. Riteniamo inoltre che non possano essere considerate di rilevanza economica. Quanto alle valutazioni relative ai criteri di aggiudicazione rileviamo che il bando non prevede l’assegnazione di un punteggio per le attività di aggregazione sociale e di solidarietà, che riteniamo invece fondamentali per la realtà del borgo di Cavi. Auspichiamo che la Commissione Prefettizia voglia rivedere le proprie valutazioni sulla gestione di tali strutture, considerando l’importanza che esse rappresentano per il tessuto sociale del quartiere di Cavi”.
Una risposta
Come hanno tolto la bocciofila lavagnese,ora lo fanno con la Cavese.