Cogorno. Matteo Carapellese non è candidato sindaco a Cogorno. Questa mattina gli uffici comunali gli hanno definitivamente comunicato che la sua candidatura non è valida.
“E’ tutto molto strano, ho depositato la documentazione lo scorso sabato mattina, mi hanno accennato di una piccola incongruenza ma risolvibile, mi hanno detto che avrei avuto i canonici tre giorni di tempo per sistemare evenutali documentazioni mancanti o imprecise, mentre ora mi è stato comunicato che non c’è più tempo e la mia candidatura non viene accettata.
Avevo presentato 65 firme, me ne hanno riconosciute valide 59. Adesso leggerò bene le motivazioni, potrei fare ricorso al Tar ma non so se lo presenterò. In ogni caso non mi quadrano diverse cose, se mi volevano fuori dai giochi potevano farlo in altro modo. Non capisco perchè in ogni Comune se c’è da integrare la legge prevede di farlo e a me non è possibile”.
Carapellese ricorda poi che gli sono stati strappati i manifesti al point elettorale e a Monticelli, e ribadisce che forse aveva un buon programma e qualcuno temeva potesse farcela. Tra le sue priorità ha ricordato la sicurezza, dotare di una caserma dei carabinieri il territorio, aprire un patronato per gli anziani costretti sempre a spostarsi a Lavagna o a Chiavari, e la viabilità.
A questo punto, chiediamo quale sarà il suo orientamento elettorale: “Bisogna votare una lista nuova, con il professore, per far cambiare il vento a Cogorno”. L’indicazione insomma è per Aldo Perfler.